Pokémon, stipendio da fame per gli animatori della serie TV

Un animatore dichiara che gli stipendi degli animatori della serie di Pokémon sono ridicolmente bassi.

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Problema ricorrente per gli animatori giapponesi

Jun Arai è un uomo di 45 anni che lavora come animatore freelance, ed è nell’industria dell’animazione ormai da un po’.

Il giapponese ha scritto su Twitter che gli animatori della serie animata di Pokémon ricevono una paga ridicolmente bassa. Ecco la sua dichiarazione per intero.

Lo studio d’animazione di Pokémon paga 4.500 yen (40 euro scarsi) per ogni cut animato, ovvero una delle paghe più basse in assoluto nell’industria degli anime. In sostanza, sono meno soldi di quanti se ne guadagnerebbero lavorando part-time in un mini-market.

Anche se è risaputo da un bel po’ che gli animatori in Giappone siano abbastanza sfruttati, è una storia alquanto triste sentirla laddove non te l’aspetti, proprio in uno studio che dovrebbe fare la felicità di tanti bambini e appassionati.

Invece eravate a conoscenza di quest’altra brutta figura del brand?

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