Dopotutto sono il loro punto di forza!
In un’intervista condotta da 4Gamer sono emerse informazioni molto importanti riguardo il futuro di Monolith Soft, software house conosciuta dai tanti appassionati di JRPG e madre della saga di Xenoblade Chronicles.
Nell’intervista, il capo di Monolith, Tetsuya Takahashi, e Katsuhiro Harada di Bandai Namco, nonché produttore della serie Tekken, hanno discusso di un possibile distacco dal genere che da sempre ha caratterizzato la casa di sviluppo.
4Gamer: Quindi è comprensibile che il pezzo forte di Monolith siano i giochi di ruolo, ma c’è la chance che vi dedichiate ad altri generi?
Takahashi: Non lo escluderei del tutto. Ma ricordo che una volta l’artista manga Hirohiko Araki disse che non avrebbe mai disegnato qualcosa di diverso dalle Avventure di JoJo. Al tempo capii sul serio quel sentimento e penso che la nostra compagnia abbia un’etica simile.
Harada: Ma a te piacciono anche i GDR, giusto?
Takahashi: Sì. Mentre ho sempre in mente il fatto che posso creare solo GDR, allo stesso tempo amo giocarli. Qualcuno potrebbe dire “Perché non creare un racing game?”, ma anche se mi piace giocarli, crearli è una cosa diversa. Forse alla fine posso creare soltanto GDR proprio perché mi piacciono così tanto.
Harada: Io amo i picchiaduro e li creo perché voglio giocarli. Competere nel prodotto finale è molto divertente e c’è tanta soddisfazione non solo nella vittoria ma anche nel migliorarsi. Ma quando sviluppi GDR non vuole anche dire che conosci già la fine della storia? Quindi, puoi veramente godere di un GDR che hai fatto tu stesso?
Takahashi: Credo dipenda dalle persone, ma a me piace giocarci comunque.
Parole molto interessanti, non trovate? E voi, riuscireste a giocare un gioco di ruolo con una storia già spiattellata? E soprattutto, vi piacerebbe vedere i Monolith al lavoro su altri generi videoludici?