Incapacità o poca dedizione allo sviluppo su nuove piattaforme?
In un’intervista rilasciata ai ragazzi di NoisyPixel, il presidente di Nihon Falcom ha rilasciato alcune dichiarazioni piuttosto interessanti circa il loro futuro sostegno a Nintendo Switch.
La domanda da cui è partito tutto il discorso riguarda PlayStation Portable e Vita, due piattaforme che hanno fortemente contribuito a creare grande fama per Nihon Falcom. Mancando ora le piattaforme mobile targate Sony, è stato chiesto al presidente di Nihon Falcon proprio se avessero intenzione di sviluppare su Switch come fecero su PSP e PSVita.
Brad Crespo: Guardando indietro, PSP e PS Vita ospitarono alcuni dei migliori giochi di ruolo Falcom e la mobilità delle console ha giocato un ruolo importante nel loro successo. Cosa ne pensi di Switch ora che i titoli Falcom sono stati rilasciati sull’hardware Nintendo? Penseresti mai di rilasciare giochi esclusivamente sulla console?
Toshiro Kondo: Quando si tratta di Switch, riconosciamo la doppia funzionalità del sistema, i nostri giochi si adattano davvero a queste piattaforme mobili soprattutto per i giocatori che potrebbero non avere accesso TV completamente loro. Essere in grado di giocare ai nostri giochi ogni volta che un fan lo desidera, è qualcosa di attraente per noi e per i fan. In termini di esclusività, per quanto bello, la verità della questione è lo scoprire dove si trova la base di utenti. Per quanto riguarda Ys VIII, l’abbiamo rilasciato su Switch. Mentre le vendite occidentali per la versione Switch erano esattamente al come volevamo che fossero, il gioco ha avuto difficoltà in Giappone, il che ci ha confermato che la nostra base di utenti è su PlayStation.
Parlando in senso pratico, non abbiamo mai realmente sviluppato un gioco su Switch, ciò ci porterebbe via un gran numero di risorse e ci farebbe partire da zero, il che richiederebbe molto tempo per lo sviluppo di giochi. Quindi, lasciammo fare il porting (di Ys VIII) ai nostri partner. C’è un malinteso in Giappone da parte dei fan, secondo cui scorre sangue cattivo tra Nintendo e Falcom, ma non è affatto così. Ci piacerebbe avere più di una relazione di lavoro con loro, ma non abbiamo i mezzi per sviluppare sulla piattaforma.
Insomma, le parole di Toshiro Kondo sono assolutamente chiare. Nihon Falcom non ha intenzione di sviluppare su Nintendo Switch, sia per mancanza di conoscenze a riguardo, sia perchè la loro fanbase si trova quasi esclusivamente su PlayStation.
Certo, crearsi le proprie fanbase su piattaforme diverse dalle uniche supportate è faticoso, ma ciò significherebbe comunque rischiare di espandere ancora di più la stessa, arrivando a vendere più copie dei propri giochi.
E voi, che ne pensate? Trovate giusto che Nihon Falcom concentri le sue attenzioni solo su PlayStation, oppure sperate che possano cambiare idea, magari con l’aiuto di software house esterne?