Non per il momento, almeno…
Nel corso della giornata di ieri Nintendo ha presentato al mondo una nuova versione di Switch, Nintendo Switch Lite. Una versione economica della console ibrida riprogettata per essere utilizzata totalmente in modalità portatile (non può essere collegata alla TV mediante dock).
È dunque scontato pensare che la nuova console segnerà la morte definitiva del glorioso Nintendo 3DS, andando ad occupare il suo segmento di mercato offrendo un prodotto più aggiornato e con una lineup invitante (visto anche l’imminente arrivo di Pokémon Spada e Scudo).
Nintendo non sembra però essere di questa idea e il presidente di Nintendo of America, Doug Bowser, ha tenuto a precisare:
Doug Bowser:
Continueremo a supportare la nostra famiglia di sistemi 3DS finché ci sarà richiesta
Questa affermazione si scontra però con il mancato annuncio di nuovi titoli per la famiglia 3DS all’E3 2019 (annunci che in realtà mancano anche da prima) e con lo spostamento di un peso massimo come Pokémon su Nintendo Switch. È dunque chiaro che Nintendo Switch Lite è l’erede del Nintendo 3DS, ma la compagnia di Kyoto ha tutto l’interesse a non decretare ancora la morte della console della precedente generazione.
Giova infatti ricordare che il prezzo di un prodotto come il Nintendo 2DS XL, almeno negli USA, si aggira sui 79 $ (poco meno di 99 euro) e dunque un prodotto del genere costituisce ancora un entry point appetibile per i nuovi giocatori, e Nintendo ha tutto l’interesse a sfruttarlo, finché possibile. Che cosa ne pensate?