Gli sviluppatori di Diablo III hanno parlato del processo seguito nel porting del titolo, e del perché hanno scartato i controlli touch

In una recente intervista gli sviluppatori di Diablo III Eternal Collection, hanno parlato del processo seguito nello sviluppo del porting.

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Secondo gli sviluppatori di Diablo III, la possibilità di giocare in modalità portatile di Nintendo Switch è “un’evoluzione” per la serie

In una recente intervista a GameSpot, il producer di Diablo III Eternal Collection, Pete Stilwell, e l’associate producer Matt Cederquist, hanno parlato del processo seguito nello sviluppo del porting del titolo su Nintendo Switch. Secondo gli sviluppatori la possibilità di giocare in modalità portatile è davvero un’evoluzione per il brand:

“Penso che questa sia la prossima evoluzione. La portabilità di Switch e la possibilità di giocare offline con i tuoi amici a livello locale tra più Switch è davvero portentosa. Siamo entusiasti di poter viaggiare, giocare su un aereo, scendere dall’aereo, e caricare i progressi in cloud. “

Nel corso dello sviluppo del porting il team di Blizzard si è concentrato soprattutto nella stabilità del gioco, rendendolo perfettamente godibile a 60fps sia in portatile (a 720p) che docked (960p). Un’altra delle sfide più importanti è stata anche quella dei controlli, visto che il titolo permetterà di giocare anche con un joy-con singolo e nonostante durante lo sviluppo si sia tentato di implementare i controlli touch, alla fine sono stati scartati:

“Abbiamo fatto alcuni esperimenti con il touch, ma alla fine sentivo che non c’erano abbastanza motvi convincenti per usarlo nello stato attuale”.

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