Splatoon 2 – Arrivano gli Hackers. Fregatevene

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Beware the hackerman… or not?

Switch sta vivendo momenti felici e gioiosi. Vende molto bene, sta raggiungendo le case di molti giocatori. Questo spinge tanti sviluppatori a portare le loro creazioni sull’ibrida Nintendo. Di contro, questa popolarità attira anche altre attenzioni. La scena dell’hacking sta letteralmente esplodendo in questo periodo, grazie a vulnerabilità hardware impossibili da risolvere da parte di Nintendo. Ci sono emulatori, c’è la possibilità di effettuare backup di salvataggi, possibilità di eseguire linux su Switch ed altre cose. Ancora non ci sono i giochi piratabili, ma si sta aprendo la possibilità alle modifiche dei giochi. Tra cui anche l’hacking online. Il tutto sembra stia partendo da questo semplice Tweet.

https://twitter.com/Mrpokeplayer/status/998703335699025921

Per i non educati su Splatoon (tra cui il sottoscritto?), l’arma in questione è il Rullo Dinamo, appartenente alla categoria delle armi “Lente ma che quando ti colpiscono le senti tutte sul collo le saccagnate”. Ecco, questo hack porta la velocità di attacco a valori simili a quelli del Rullo a Carbonio, rendendo l’arma sia potente che veloce. Potete capire come trovarsi contro un avversario con quest’arma sia particolarmente spiacevole ed ingiusto.

Ma si sa, certe sottocategorie di umani le cercano tutte per colmare l’incertezza che pervade le loro vite. Scagliarsi con hack per “vincere facile” su internet sembra sia una delle soluzioni più in voga in questo periodo storico.

Da sempre gli hacker su Splatoon sono un incubo per molti!

Ebbene, io vi posso svelare ben due verità. La prima è paragonabile ad un’arrampicata sugli specchi che vi sarebbe venduta come la vera soluzione ai problemi da altri Nintendari, ma non da me. Giocate in locale. In un modo che ha sorpreso un po’ tutti e nessuno allo stesso tempo, Switch è una console portatile che permette di giocare in locale. Lo so, è una funzione così aliena nel 2018 che tutti se ne dimenticano.

Fare delle partitone in locale, anche in caso di tornei e quant’altro, permette di evitare questi problemi di hacking. Non tanto perché sia impossibile farlo in locale. Ma perché chi si ritrova a imbrogliare può venir saccagnato dai presenti. Quando ci metti la faccia oltre che al nickname, le cose si fanno diverse. Però vi capisco. Che schifo le relazioni sociali. Chi vuole uscire di casa. E poi quando ho messo tutto nel carrello di amazon, ho preso anche l’adattatore ethernet, che faccio ora, non lo uso?

A Nintendo c’è ampia scelta su che Banhammer usare

La seconda verità è contenuta già nel titolo, perché io sono uno di quelli che gliene frega nulla degli spoiler. Dovete fregarvene. Quando c’è una grande popolazione di giocatori su una console, è quasi endemico che una parte di essi sia hacker. È così in tantissimi giochi multiplayer competitivi. Farsi scoraggiare solo perché esiste il potenziale di hack è quanto di più sbagliato possa esistere.

Così gliela state dando vinta

Il problema c’è quando un hack è semplicissimo da attuare (al momento per Switch non è ancora così) e quando la popolazione del gioco è particolarmente ridotta. Anche nel primo Splatoon su Wii U c’erano “un sacco di hackers”. Voi nella vostra esperienza quanti ne avete incontrati? Sul totale di partite effettuate?

Questo dato statistico sui giocatori onesti (Good Guys, eh!) è assolutamente attendibile

Io purtroppo sfogo le mie tendenze competitive su altri giochi. Starcraft II (un tempo) ed ora su Heroes of the Storm. Però, in 4 anni combinati tra i due di giochi, con un’attenzione quasi giornaliere, non ho mai beccato un hacker. Malgrado entrambi i giochi abbiano avuto ondate ed ondate di questi problemi. Perché? È sempre una % di popolazione abbastanza ridotta. Non perdete la voglia e combattete. Se voi lasciate il gioco per il pericolo che ci siano hacker, ne state aumentando la % sulla popolazione solo per il vostro andarvene. No, voi dovete rimanere, porca di quella paletta e continuare a giocare e farli bannare, così saranno loro a diminuire. Aiutate Nintendo a combattere. I Ban esistono e possono essere dati. Certo dovete usare l’app Nintendo e non potete farlo dal gioco, però potete e dovete farlo.

E se volete soddisfare la vostra vera vena competitiva, cercate di partecipare a tornei organizzati a modo, così da interporre un sistema di controllo ulteriore. Un torneo come *inserire jingle pubblicitario* quelli che potete trovare nella sezione esport di NintendOn *jingle va in fade out*. E se volete unirvi alle fila del team competitivo di NintendOn, abbiamo la squadra per voi!

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