I due titoli hanno riscontrato un buon successo sulla piattaforma ibrida di Nintendo, gli sviluppatori si ritengono soddisfatti.
Outlast ed Outlast 2 sono due titoli horror che hanno riscontrato un grandissimo successo in passato, tanto da scuotere le fondamenta del genere horror fino ad influenzare sin nelle basi tantissimi giochi che sarebbero arrivati da li al futuro. Pubblicati pochi mesi fa su Nintendo Switch, i porting si sono rivelati estremamente ben fatti e curati, tanto da faticare quasi a trovare le differenze rispetto alle versioni per console e PC dotati di una potenza ben superiore.
Gli sviluppatori si sono detti molto contenti delle vendite effettuate su Nintendo Switch dai due titoli, tanto da pensare di portare sulla console anche un eventuale terzo capitolo qualora lo pubblicheranno anche per le altre piattaforme.
“Innanzitutto abbiamo fatto funzionare il gioco. Dopo esserci riusciti, abbiamo ricevuto uno strumento da Nintendo che ci ha aiutato a capire esattamente il modo in cui lavorano la CPU e la GPU”
“A quel punto abbiamo potuto decidere cosa cambiare. Per Outlast 1 non abbiamo modificato praticamente niente. Per Outlast 2 è apparso evidente che alcuni asset avessero troppi triangoli (ad esempio la maggior parte della vegetazione). Un’altra cosa che abbiamo considerato è la dimensione del gioco. In Outlast 2 abbiamo limitato la dimensione delle texture per mantenere il gioco relativamente piccolo. Non ha senso rilasciare un titolo di 20GB (la dimensione su PlayStation 4 e Xbox One) su un sistema che monta una memoria da 32 GB. Serve solo a far arrabbiare le persone”.
Insomma, la console ibrida di Nintendo si è dimostrata in grado di reggere ottimamente i due titoli, tanto da portarli a vendere molto bene sin dal giorno della pubblicazione sull’eShop.