Ed Fries, il co-creatore della prima vera versione di Xbox ha parlato di Nintendo e della sua strategia di mercato con Switch.
Inventare una nuova console non è mai un lavoro semplice. Lo sa molto bene Ed Fries, ex lavoratore Microsoft nonchè co-creatore della prima console dell’azienda, ovvero Xbox. Malgrado i suoi rapporti con Microsoft si siano interrotti, Fries considera Nintendo un esempio a cui aspirare, ma ammonisce le due concorrenti affinchè non copino l’azienda giapponese.
Quando l’ho visto per la prima volta, ho pensato che fosse creativo, ma non ero sicuro che avrebbe avuto successo. Ha alcune delle idee di cui avevamo parlato in Xbox, come avere controller che potevi separare e tenere in ogni mano. Ho giocato a Zelda per la prima volta su Wii U e mi sono goduto il gioco, e ho pensato, forse non ho bisogno di una Switch. Alla fine ho ceduto e ho acquistato una Switch per giocare a Mario, e sono rimasto davvero sorpreso da quanti modi diversi e creativi usano i controller, come possono essere uniti su diversi supporti, oppure puoi separarli e passarli a un altro giocatore e girarli lateralmente per giocare. È qualcosa che mi ha davvero conquistato, come una bella auto.
Adoro quanto sia creativa Nintendo. Ora hanno questo Nintendo Labo con il cartone. Quando ho visto quello che pensavo, buono per te Nintendo, adoro come stanno sempre pensando fuori dagli schemi. Questa cosa di cartone si lega all’intero movimento dei maker, ed è bello avere bambini che costruiscono qualcosa di fisico.
Non penso che la cosa giusta per Microsoft o Sony sia imitare Nintendo o cercare di essere Nintendo. Non penso che riusciranno ne riuscirebbero ad essere Nintendo. Penso che debbano capire che cosa fanno bene e continuare a farlo bene.
Parole importanti, che dimostrano quanto Nintendo riesca ad entrare nei cuori di tutti non tanto grazie a prodotti già visti, ma grazie alla sua originalità ed alla sua capacità di guardare al di fuori degli schemi.