Mr. Shifty – Recensione
Nei primi mesi di vita di una console, si affacciano sul mercato un gran numero di titoli che cercano in qualche modo di sfruttare l’entusiasmo del momento. Tra questi si possono scorgere prodotti riuscitissimi, come Wonder Boy: The Dragon’s Trap, e altri meno. Mr. Shifty è ascrivibile a quest’ultima categoria.
Il gioco, pubblicato da TinyBuild, è sviluppato da Team Shifty, una software house composta per lo più da transfughi di Halfbrick e che ha deciso di sviluppare il titolo su quasi tutte le piattaforme esistenti, ma di pubblicarlo in anteprima su Nintendo Switch.

Durante il suo primo reveal nel corso del Nintendo Direct dedicato ai Nindie e pubblicato pochi giorni prima della pubblicazione della console, Mr.Shifty è stato uno dei titoli che più ha catturato l’attenzione: lo stile grafico è senza dubbio accattivante e il gameplay strizza l’occhio a Hotline Miami. Aggiungiamoci il promesso supporto all’HD Rumble, l’innovativa feature dei Joy Con dell’ultima console Nintendo, e possiamo percepire come le aspettative fossero a un buon livello.
Il titolo australiano è interamente ambientato nella Olympus Tower: impersonando Mr. Shifty, guidati da Nya, bisognerà superare piano dopo piano, orde e orde di nemici a suon di mazzate. Se c’è un elemento che funziona durante l’intera durata della produzione è senza dubbio il gameplay: in ogni singolo momento del gioco mi sono divertito, menare le mani è a dir poco soddisfacente e il feedback restituito dalla pressione dei tasti e dall’HD rumble è davvero indescrivibile. C’è della soddisfazione reale nel premere il tasto di azione per tirare giù un nemico, così come nel menare usando pali, pezzi di legno o bastoni da Ninja. Lo shift, senza dubbio la feature cardine del gioco, è interessantissimo: permette di teletrasportarsi nella direzione verso cui si punta: questo dà modo al giocatore di sorprendere i nemici alle spalle, di oltrepassare muri ed evitare dispositivi. Ovviamente lo shift è limitato e un giocatore disattento potrebbe trovarsi a corto di shift proprio nel momento del bisogno.
Lo schema dei controlli è semplice, veloce, facile e intuitivo: ci si muove con lo stick analogico sinistro, o con le frecce direzionali, e si usano i tasti d’azione frontali, o i dorsali, per tirare pugni, raccogliere armi e utilizzare lo “shift”. Ogni livello, almeno fino a metà avventura, propone nuove soluzioni creative di gameplay e una buona varietà di nemici: alcuni eseguono solo attacchi fisici, e hanno un’enorme difesa, altri possiedono armi da fuoco, altri ancora sono letali ninja che si muovono alla velocità della luce. La combinazione di più tipi di nemici spinge il giocatore a pianificare l’azione al millimetro.
La grande differenza con Hotline Miami, titolo che molti intuitivamente hanno accostato a Mr. Shifty, è che se nel primo bisogna pianificare a priori l’azione migliore con l’obiettivo di superare una stanza senza morire, in Mr.Shifty è richiesto invece un lavoro di azione e reazione puntuale per evitare di essere uccisi.

La combinazione di questi pochi elementi di gameplay dà luogo a delle risse spettacolari, sanguinarie e soddisfacenti. Ed è proprio questo quello che mi ha stupito del gioco: nella sua immensa semplicità il titolo si è fatto divorare in tre singole sessioni di gioco interrotte a forza per evitare di concludere il gioco troppo in fretta. Inutile dire che tutto ciò non è servito a nulla e ho completato il gioco in un singolo giorno.
In 2 ore e 59 minuti spaccati sono giunto al termine del titolo senza difficoltà di sorta. Una seconda run ingiustificata, visto che il gioco è estremamente lineare, sicuramente è computabile in meno della metà del tempo.

Il gioco, sviluppato in Unity, è corredato da un discreto comparto tecnico e un mediocre comparto artistico: graficamente gira a 30 fotogrammi al secondo sia in modalità docked che undocked, con un esiguo consumo di batteria, ma, specialmente nelle sezioni più affollate, presenta dei gravissimi rallentamenti che arrivano anche a fermare l’azione di gioco. Niente che mini l’esperienza di gioco ma comunque delle magagne poco apprezzabili. Gli sviluppatori hanno comunque assicurato che nei prossimi giorni sarà pubblicata una patch correttiva per migliorare le performance del titolo.
La colonna sonora è un punto un po’ controverso di tutta la produzione, il main theme è catchy quanto basta e accompagna egregiamente le risse durante tutto il gioco. Il problema è che l’offerta musicale è fin troppo povera e ci troviamo dinnanzi a giusto un paio di brani.

In definitiva Mr.Shifty è un titolo sufficiente ma che non svetta: su un gameplay solido non è stato costruito un gioco memorabile. Team Shifty ha creato un gioco che se la cava con un’ampia sufficienza ma non fa più di così: la storia non brilla per originalità e non è ben raccontata, il level design è ben studiato ma privo di guizzi di spessore, la durata è ampiamente insufficiente e alla lunga il gioco risulta anche monotono. Il rischio quindi è di comprare non tanto un gioco che non diverte ma un gioco che dice poco e probabilmente sarà dimenticato nel giro di pochi mesi.