Sonic the Hedgehog, nonostante i suoi alti e bassi, è comunque una delle icone videoludiche più importanti del settore e per molto tempo è stato un vero rivale per Mario, offrendo una qualità molto alta ed un genere di platform diverso rispetto a quello dell’icona Nintendo.
Il design del porcospino blu è uno dei fattori che più hanno colpito il pubblico dei primi anni ’90, ma inizialmente il Classic Sonic che conosciamo non era propriamente quello pensato da SEGA Japan: come riportato da Polygon, infatti, l’ex CEO di SEGA of America, Tom Kalinske, ha ammesso che il design più “morbido” di Sonic scelto dalla divisione americana inizialmente non piaceva alla sede giapponese.
In origine l’icona di SEGA aveva un design più aggressivo, con delle piccole zanne, aveva una fidanzata di nome Madonna e addirittura una band rock, ma il tutto è stato modificato a favore del Classic Sonic che poi abbiamo potuto amare nel primo titolo della serie per Mega Drive, nonostante il non appoggio, almeno inizialmente, di SEGA Japan.
Effettivamente con il tempo il design di Sonic è stato reso più maturo e accattivante, magari avvicinandosi maggiormente all’idea originale ma non raggiungendo il grottesco. Ricordiamo che nel 2017 sono attesi ben due nuovi titoli della serie, uno nel classico 2D, Sonic Mania, e un altro che riprende lo stile degli Adventure, il da poco svelato Sonic Forces.