The Legend of Zelda: Breath of the Wild, i confini della mappa e le alternative nell’esplorazione

Il direttore di The Legend of Zelda; Breath of the Wild ha parlato dei confini della mappa e delle scelte da fare nell'esplorazione.

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Nella lunga intervista con Famistu del direttore di The Legend of Zelda: Breath of the Wild Hidemaro Fujibayashi, di cui abbiamo già parlato in precedenza, si è approfondito anche il tema della mappa e degli spostamenti in game. Alla domanda sulla presenza di confini estremi della mappa, Fujibayashi ha nicchiato.

Questa è la parte migliore. Io credo che sia meglio giocare e controllare di persona se ci siano confini o meno.

Famitsu ha anche domandato se ci fosse un eccessivo consumo di tempo per spostarsi da un punto all’altro della mappa, essendo essa molto estesa. In merito a ciò Fujibayashi ha affermato che ci si potrà sia spostare a cavallo che teletrasportarsi tramite i santuari, ma solo dopo averli visitati. Ovviamente ci si potrà spostare anche a piedi, ma non senza impedimenti dovuti alle montagne o ad altri ostacoli.

Ci sono montagne, valli e alcuni posti che non puoi semplicemente evitare. Ci sono anche posti dove è facile entrare, ma difficilissimo uscire. In questo caso quando scegli una destinazione, tu puoi affrontare una scelta del tipo “posso evitarlo o scalarlo?”. […] Un po’ come nella vita reale, se cerchi di andare da qualche parte devi prima riflettere su di esso e poi agire.

Come già detto in precedenza ci sarà molta possibilità di scelta, ma bisognerà valutare sempre le proprie risorse e i rischi derivati dall’ambiente. The Legend of Zelda: Breath of the Wild, lo ricordiamo, arriverà nei negozi il 3 marzo 2017, sia per Nintendo Wii U che Nintendo Switch.

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