Tramite il portale Venturebeat, sono emersi nuovi dettagli su Nintendo Switch che sembrano confermare quanto già divulgato negli scorsi mesi da Dital Foundry.
Innanzittutto, Switch in modalità portatile sarà decisamente poco potente. Il processore sarà Maxwell e non Pascal. La GPU e la banda di memoria saranno in qualche maniera castrate, quando la console sarà in modalità portatile, in modo da permettere un’autonomia più che soddisfacente.
A sorprenderci però, sono gli effettivi numeri che Nintendo Switch potrebbe mettere in campo. Come nei precedenti rumor, anche Venturebeat afferma che sarà presente un Tegra X1 modificato. Il processore ARM girerà a 1020 MHz di clock, più o meno in maniera similare a quanto visto su Nvidia Shield. Il chip grafico sarà però meno potente rispetto alla macchina targata Nvidia; infatti si parla di un clock a 768 MHz, pronto a scendere 307MHz in modalità portatile.
Il divario di prestazioni tra modalità portatile e fissa non sembra essere enorme. A questo punto potrebbe aprirsi anche uno scenario in cui, per giocare a determinati titoli su Switch, sarà obbligatoria, o quantomeno caldamente consigliata, la connessione alla dock station.
Specifichiamo che si tratta, come al solito, di un rumor ma, se si rivelassero verò, le speranze di una console Nintendo vicina in prestazione ad Xbox One e PlayStation 4 si sgretolerebbero sotto i nostri piedi.

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