Il commentatore di Super Smash Bros. Brawl spiega come è stato assunto

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In un'intervista appena pubblicata sulle pagine di Source Gaming il al commentatore di Super Smash Bros. Brawl ha spiegato come ha ottenuto il lavoro.

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In un’intervista appena pubblicata sulle pagine di Source Gaming, Pat Cashman, la voce dietro al commentatore di Super Smash Bros. Brawl ha spiegato come ha ottenuto il lavoro.

“Ad essere onesto, non me lo ricordo. Penso di essere stato assunto e chiamato senza un vero e proprio provino. Devo anche ammettere che non avevo la minima idea di quello che stato facendo… di come funzionasse il gioco… di chi sarei stato

È carino poter scrivere sul mio curriculum vitae che ero il commentatore di uno dei videogiochi più popolare del pianeta – ma non mi sono mai visto come tale. Per un po’ ho ricevuto richieste dai giocatori per fare annunci personalizzati per compleanni ecc… ma sono stato costretto a fermarmi perché ricevevo troppe richieste… e non sono sicuro che avessi i diritti per fare un personaggio che non apparteneva a me, ma a Nintendo.”

Una storia ordinaria di un “personaggio” straordinario che ha fatto storia, con la sua voce, negli annali di uno dei titoli più venduti di Nintendo in epoca Wii.

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