Nintendo Software Technology, conosciuto anche come NST, era una volta un brillante studio first party di Nintendo negli USA. Nel suo momento di maggior gloria contava un centinaio di impiegati provenienti per la maggior parte dal DigiPen Institute of Technology, ma, sfortunatamente, negli anni ha attraversato momenti di difficoltà (culminati con la cancellazione di Project Hammer per Wii) e ha cominciato a perdere i pezzi più pregiati dello staff.
Le ultime perdite in ordine di tempo sono quelle del Lead designer Stephen Mortimer e dell’assistant designer Paul Kranich. Pochi mesi fa è stata invece la volta di Hirokazu Yasuhara, componente chiave del Sonic Team, che ha lasciato la compagnia dopo esservi entrato nel 2012 e non aver combinato praticamente nulla.
Queste vicende testimoniano ancora una volta come Nintendo faccia estrema fatica a valorizzare i team occidentali che orbitano nella propria influenza. Il futuro dello studio è dunque alquanto nebuloso: sono state tuttavia aperte diverse ricerche di personale, in particolare game designers e programmatori, quindi pare che Nintendo abbia ancora dei piani in essere per NST.
Fossilizzati ormai da anni sulla serie Mario vs. Donkey Kong, NST è stato in grado di sfornare in passato titoli apprezzabili, come 1080° Avalanche, Wave Race Blue Storm e Metroid Prime Hunters.