The Legend of Zelda: Breath of the Wild, Miyamoto non commenta l’assenza della tunica verde

E3 2016 tunica verde The Legend of Zelda
In un'intervista pubblicata sulle pagine di Gamerant, Shigeru Miyamoto ha risposto in maniera piuttosto laconica, e sospetta, ad una domanda posta dal sito sulla classica tunica verde di Zelda in The Legend of Zelda: Breath of the Wild

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In un’intervista pubblicata sulle pagine di GamerantShigeru Miyamoto ha risposto in maniera piuttosto laconica, e sospetta, ad una domanda posta dal sito sulla classica tunica verde di Zelda in The Legend of Zelda: Breath of the Wild. 

“Non so, ma ci sono così tanti vestiti in questo gioco. Forse se avessimo inserito vestiti verdi le persone avrebbero voluto vestirli di continuo. E si, con la varietà di vestiti che si trovano, che questo gioco offre, si può davvero personalizzare il proprio personaggio. E inoltre non posso dire più di quello che ho detto.”

La nuova iterazione della serie fa del “ripensare le convenzioni” il suo pilastro portante, ma sopratutto è il primo capitolo della serie in cui Eiji Aonuma ha potuto creare il gioco di Zelda che voleva da tempo, senza l’ombra e la supervisione costrittiva di Shigeru Miyamoto, creatore della serie e di tanti altri titoli Nintendo.

“Sono in realtà quello che è stato più influenzato dal fatto che Miyamoto si è fatto da parte, perché ora mi tocca assumermi tutte le responsabilità di Zelda. Ho pensato ‘ehi, questa è la mia chance di creare qualcosa che davvero ho voglia di creare!

Miyamoto è Dio, quindi, anche quando dicevo agli sviluppatori ‘hey, questo è quello che penso dovrebbe essere fatto’, mi rivolgevano sempre la domanda: ‘Bene, Miyamoto cosa direbbe?’
Fino a due anni fa circa, Miyamoto aveva ancora un sacco di commenti e consigli su Breath of the Wild.”

 

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