Con la recente notizia della finestra di rilascio di NX fissata per marzo 2017, insieme sua mancata presenza all’E3 di quest’anno, le decisioni di Nintendo per quanto riguarda la console di prossima generazione sono un tema molto caldo. Il sito del Regno Unito MCV ha intervistato analisti e dirigenti di vendita al dettaglio per chiedere la loro opinione in merito.
Il direttore generale di Games Centre, Robert Lindsay, ha riflettuto sulle prestazioni del Nintendo Wii U e sente che Nintendo dovrebbe prendere il suo tempo, se questo significa commercializzare la nuova console nel modo giusto.
Mentre il Wii U ha alcuni fantastici giochi, non ha mai goduto del supporto delle terze parti necessario per attirare le masse. La console stessa non ha fatto appello ai fan mainstream catturati dal Wii o alla base dei fan sfegatati di console Sony e Microsoft. Nintendo deve far bene questa volta e se questo significa prendere tempo per lanciare NX, allora così sia.
Steve Bailey
, analista senior di giochi di IHS, ritiene inoltre che Nintendo potrebbe aver imparato dai propri errori per quanto riguarda il Wii U, consigliando che mancare il Q4 potrebbe sì essere visto come un errore, ma il lancio di NX senza un adeguato sostegno sarebbe un problema ancora più grande .
Non c’è nessun punto [a favore] nel tentativo di mettere in evidenza l’hardware innovativo se poi il software e la messaggistica non riescono a fornire un resoconto convincente del suo valore. Con il core business di Nintendo in declino può sembrare un errore perdere il periodo di vendita Q4 ma sarebbe un errore ancora più grande lanciare NX senza un adeguato sostegno.
Bailey parla anche della presenza di Nintendo all’E3, dicendo che Nintendo ha margine di manovra sufficiente per costruire un buon bacino di vendita prima del lancio del NX.
Per quanto riguarda il mancato debutto di NX ad un evento altamente visibile come l’E3, vale la pena notare che Nintendo coltiva i propri mezzi di collegamento con i fan. Così ha la portata per sostenere NX fino al lancio, al di fuori delle grandi proiezioni industriali tradizionali.