Grazie all’artbook The Making of Fire Emblem: 25 Years of Development History abbiamo nuove informazioni sul Fire Emblem, originariamente previsto per Wii e mai uscito. L’artbook contiene infatti un documento di design realizzato per il titolo e tradotto da Kantopia.
Il gioco era in sviluppo dopo Radiant Dawn ma non è mai uscito perché la serie, sulle home console. è stata considerata di nicchia per le scarse vendite. Il progetto quindi non era di realizzare un Fire Emblem tradizionale, ma di sperimentare per vedere cosa avrebbe avuto successo dei nuovi elementi introdotti. Il gioco includeva un field con città, scontri casuali e dungeon da scoprire, simile a quanto visto in altri gdr. Gli edifici ricordavano lo stile di architetture del sud Europa e raffiguravano bestie marine simili ai Laguz. Non è chiaro se il gioco avrebbe previsto appunto una nuova specie di Laguz di tipo marino, né se fosse un seguito diretto di Radiant Dawn o comunque ambientato nel contienente di Tellius. I tre protagonisti assomigliavano, infatti, a Stefan, Ilyana e Rhys ma non è sicuro se questi sarebbero stati i protagonisti. È probabile che gli sviluppatori stessero utilizzando gli stessi assets del titolo precedente, in attesa di una direzione artistica più chiara che non è mai arrivata. Un interessante elemento di design era dato dalla possibilità di portarsi dietro dei seguaci in pieno stile pikmin/rts. Difficilmente vedremo un recupero di queste idee, e forse, a giudicare dai risultati di Fire Emblem: Awakening e dai prossimi Fire Emblem Fates non è nemmeno un male.
