Koji Ishitani di Monolith Soft
, produttore di Project X Zone 2, ha elargito tantissimi dettagli sul gioco sul sito ufficiale. Nonostante il primo Project X Zone avesse solo il Giapponese e l’inglese, il suo seguito sarà tradotto in sette lingue differenti, una decisione già nella fase iniziale di sviluppo.
Ecco le lingue previste per le varie versioni:
Nord America: Inglese, Francese, Spagnolo
Europe: Inglese, Francese, Spagnolo, Italiano, Tedesco
Sud Corea: Coreano
Taiwan / Hong-Kong: Giapponese
Questo avrebbe aumentato il carico lavorativo del 350%… se non fosse che il gioco ha il doppio del testo rispetto al suo predecessore, portando il carico lavorativo al 700%.
Lavorando sulla localizzazione in casa, Koji Ishitani è entrato nei dettagli dei cambiamenti apportati tra una versione e l’altra. Per la versione occidentale, infatti, il team di sviluppo ha dovuto ingrandire la finestra del testo per via delle frasi di maggiore lunghezza rispetto alla controparte giapponese. Inoltre è stata aggiunta una finestra per i sottotitoli.
Come per il primo episodio, l’audio verrà lasciato nell’originale giapponese, e i sottotitoli erano quindi necessari per capire i dialoghi, una feature che comunque potrà essere disabilitata in caso vi dia fastidio, dato che i sottotitoli per i dialoghi saranno presenti durante e dopo una battaglia, nei brevi montaggi video durante una battaglia e nel negozio.
Infine, Koji Ishitani rivela che, al contrario di quanto accaduto con Project X Zone, per il quale sono stati modificati musiche e artwork, i contenuti di Project X Zone 2: Brave New World rimarranno intatti nelle versioni oltreoceano.
Non ci resta quindi che attendere l’arrivo di Project X Zone 2: Brave New World, il cui trailer europeo è stato diffuso a Settembre, previsto per il 19 Febbraio.