Si sta svolgendo in questo giorni la Control Conference, una tre giorni di incontri tra sviluppatori più o meno grandi, da CD Project Red a piccoli indipendenti, Nintendo compresa.
Durante il panel tenuto dall’azienda giapponese sono stati snocciolati dati e informazioni per gli sviluppatori che volessero portare un gioco su console Nintendo. Al di là di varie caratteristiche note, espresse anche in questo nostro speciale riguardanti i bassi costi e le politiche di auto-pubblicazione, ciò che è saltato all’occhio è il costo effettivo dei kit di sviluppo.
Stando a quanto riferisce anche Eline Mujires, responsabile comunicazione per sviluppatori indipendenti sotto dutch game garden, il processo per sviluppare su console Nintendo sarebbe il seguente:
- Diventare sviluppatori con licenza (ricordiamo la non necessità di sede fisica)
- Ordinare un dev-kit
- Pagarne il 10% subito e il resto anche dopo l’uscita del gioco o restituirlo
Altre informazioni riguardano:
- la possibilità di unire le community Miiverse europea e statunitense, provviste di base, se chiesto a Nintendo
- Nintendo sceglie senza far pagare quali giochi sono nella front page dell’eshop
- Il processo di ID e testing richiede 7-10 giorni sia per l’Europa che per gli USA
The Nintendo business overview. No exclusivity clauses. @movingcoil #concon15 pic.twitter.com/5VPpm6B1Xp
— Eline Muijres (@ElineMuijres) September 30, 2015
Sono queste il genere di politiche che sicuramente stanno spingendo molti sviluppatori indipendenti su console Nintendo, grazie anche alla compatibilità con Unity.