Da un’intervista rilasciata per NHK World da Tsunekazu Ishihara (presidente di The Pokémon Company) e da Katsuhiro Harada (presidente di Bandai-Namco) ci giungono nuove informazioni sulle ragioni dietro la creazione di Pokkén Tournament e sui progetti futuri di questo particolare arcade che potrebbe non rimanere confinato all’interno del Giappone.
A seguire trovate le dichiarazioni più importanti rilasciate dai due presidenti:
“Considerato che molte delle persone che hanno giocato a Rosso e Verde ora hanno quasi trent’anni, e quelli che andavano alle elementari ora fanno l’università, abbiamo voluto creare un titolo per tutti coloro che sono cresciuti giocando a Pokémon – anziché puntare solo ai ragazzi. Il punto è che volevamo mostrare agli adulti che questo è il nuovo Pokémon, e che ci giocassero.” – Ishihara
“Dato che molti dei nostri consumatori sono appassionati dei Pokémon e magari nuovi agli arcade, abbiamo deciso di non procedere con il tradizione pulsanti-e-joystick degli arcade più comuni, e abbiamo optato per un controller con il quale le persone avrebbero avuto più familiarità, con un D-Pad, quattro pulsanti, tasti dorsali L e R. Quando visiteranno l’arcade e vedranno questo controller, anche quelli che giocano solo a casa – che ora è la tendenza più comune – potrebbero pensare ‘Io posso giocare questo’.” – Harada
“Penso che la possibilità certamente esiste (per quanto riguarda una pubblicazione fuori dal Giappone). In sostanza, essendo un gioco arcade ci piacerebbe estendere le possibilità dello combinare in battaglia i Pokémon più familiari con quelli più inaspettati. Vogliamo mostrare alle persone tipi diversi di personaggi Pokémon che loro possono effettivamente utilizzare.” – Ishihara
Vi piacerebbe poter giocare a questo titolo? Fateci avere la vostra opinione nei commenti!