In un recentissimo Iwata’s Ask appena pubblicato in occasione della release del nuovo JRPG di Monolith Software per Wii U, Xenoblade Chronicles X, Genki Yokota, game designer al soldo di Nintendo, ha spiegato le motivazioni dietro alla lettera “X” inserita nel titolo del gioco.
“Anche nei territori occidentali abbiamo deciso di chiamare il gioco Xenoblade Chronicles X, e la “X” rappresenta simbolicamente l’ignoto, l’alieno. Nella versione giapponese ci riferiamo alla “X” come un posto che possa servire da crocevia alle persone che possono incontrarsi inaspettatamente. Il gioco ha una componente online, e quindi ci sarà un sacco di interazione tra i giocatori, come se si stessero incontrando tra loro in un incrocio stradale o in un crocevia. Un sacco di esseri senzienti di altri pianeti faranno la loro comparsa e interagire con loro potrebbe rivelarsi molto divertente. Per esempio, loro non giungeranno nella nostra città fino a che non interagiremo effettivamente con loro”
“Si potrebbe anche affermare che si tratta di un gioco in cui l’esperienza può cambiare a seconda delle azioni del giocatore, E in questo senso il gioco è un crocevia, le Skells e gli umani possono lottare assieme. Credo che la “X” nel titolo rappresenti davvero molti degli aspetti del gioco”
Una “X” che sta a rappresentare l’interazione, quella online tra più giocatori, così come quella che il nostro alter ego virtuale si troverà ad avere con le diverse forme di vita di Mira.
Non vediamo l’ora di vedere a chi e a che cosa ci troveremo dinnanzi una volta atterrati a Mira.