Sembra passato più tempo di quanto effettivamente trascorso da quel 17 Marzo 2015 che ha segnato l’ingresso di Nintendo nel mondo mobile: scelta auspicata da molti, investitori e consumatori, che nell’immediato ha generato un effetto boom sulle azioni Nintendo, salvo poi ritornare ad un più moderato aumento – che ha comunque riportato l’azienda ai livelli dell’era Wii.
Tutto questo ha sminuito, agli occhi dei più, la portata dell’accordo commerciale tra la casa di Kyoto e DeNA, che dal canto loro non esitavano a sottolineare come le aspettative fossero decisamente elevate da ambo le parti.

Silenziosamente, però, i fatti sembrano voler dar ragione all’accordo commerciale che tanto aveva stupito: le azioni di Nintendo, infatti, hanno in breve ricominciato a salire in maniera sempre più consistente e attualmente stanno sfiorando il picco rappresentato dai momenti immediatamente successivi all’annuncio della partnership.

Ciò ha portato il Market Cap (il valore delle azioni in possesso degli investitori) di Nintendo a raddoppiare il proprio valore rispetto a pochi mesi fa, raggiungendo quota 2’950 miliardi di yen (circa 23 miliardi di euro)… non male per un’azienda data costantemente per spacciata!