Durante il financial meeting appena concluso in Giappone, il Presidente Satoru Iwata ha parlato diffusamente degli amiibo e in particolare del loro successo: una popolarità che nemmeno Nintendo si aspettava.
Spiega Iwata:
Come già comunicato, al 31 dicembre scorso abbiamo venduto circa 5,7 milioni di amiibo nel mondo. Appena dopo il lancio, la partenza delle vendite è stata abbastanza lenta, gli amiibo sono un prodotto nuovo per noi e hanno avuto una pubblicità molto meno capillare che quella di action figures prodotte da altre aziende. Col tempo però le vendite sono decollate e sono state particolarmente buone negli Stati Uniti, Canada e Australia. Alcuni modelli sono andati sold out e sono venduti online a prezzi esorbitanti: nessuno di noi poteva prevedere questa cosa.
Il Presidente Nintendo è poi entrato più in dettaglio sulle vendite nei vari mercati:
Questo grafico mostra la ripartizione di vendite per regione degli amiibo dal lancio fino alla sesta settimana di quest’anno. Il settore rosso rappresenta gli USA e il Canada e rappresenta la porzione più grande delle vendite: 63%. La proporzione tra distribuito e venduto è di circa il 70% in Giappone, USA e Canada e Europa, mentre raggiunge il 90% in Australia.
Questa invece è la classifica degli amiibo più venduti divisa per regione. Non rappresenta esattamente la reale popolarità di ogni personaggio perché alcuni modelli sono sold out, ma di certo è possibile vedere alcune differenze nei trend di vendita. In ogni caso, i personaggi nelle prime posizioni sono pressoché gli stessi in tutti i mercati.
Questa chart invece mostra gli amiibo con il più alto rapporto tra distribuito e venduto in ogni regione. Alcuni di questi personaggi sono sold out e quindi difficili da ottenere.
Proprio a proposito dello scarso stock nei negozi di alcuni amiibo Iwata ha cercato di rassicurare gli utenti:
Per noi è difficile promettere un re-stock continuo di tutti gli amiibo. Tuttavia, prenderemo in considerazione la produzione di quantità aggiuntive nel caso in cui un amiibo vada sold out poco dopo il lancio, sia indispensabile per giocare a un determinato titolo e ci sia una forte richiesta da parte di utenti e rivenditori.
Iwata ha poi concluso sottolineando l’importanza degli amiibo nel futuro delle piattaforme della compagnia:
I titoli compatibili con gli amiibo aumenteranno nel tempo. Il prezzo di vendita è ovviamente molto più basso di quello dei titoli retail, così l’utente può permettersi di comprarli uno per uno senza dover aspettare troppo tra un acquisto e l’altro. A tal proposito, gli ultimi dati di vendita, mostrano come le vendite degli amiibo abbiano subito una leggera flessione rispetto ai titoli retail.
Penso che gli amiibo possano aiutare a mantenere un alto utilizzo delle piattaforme Nintendo, portando novità nei titoli già usciti, anche con il lancio di nuovi modelli.
Lo spazio sugli scaffali dei negozi è limitato, quindi se alcuni amiibo possono diventare una presenza fissa, direi standard, altri sono destinati a venite rimpiazzati da altri modelli una volta venduti. In ogni caso, cercheremo di mantenere una costante presenza di amiibo nei negozi, il che sarà un beneficio per tutte le piattaforme Nintendo.
