Aonuma: il remake di Majora’s Mask? Un’esperienza alquanto dolorosa

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Dopo una lunga attesa, è finalmente giunto il giorno: invocato, sperato, desiderato ardentemente da tanti nintendari, il remake di Majora’s Mask è finalmente disponibile nei negozi e sull’eShop del 3DS.

IGN UK ha avuto la possibilità di scambiare due battute con Eiji Aonuma sulla sua personale esperienza nel lavorare a questo progetto. Nonostante sia già il terzo titolo di Zelda a subire un restyling sotto la sua supervisione, per Aonuma il lavoro su Majora’s Mask non è stato privo difficoltà, addirittura doloroso in certi frangenti, ma anche dal valore educativo incommensurabile:

Lo dico senza mezzi termini: i remake sono, in un certo senso, dolorosi da fare. Ti trovi a dover analizzare le decisioni prese tanti anni prima e, a volte, ti viene da pensare: “non posso credere di aver voluto fare così”, oppure “perché ho pensato che mettere il giocatore in quella situazione fosse una cosa buona?”

Mr. Miyamoto me lo disse a chiare lettere una volta: prima di metterti al lavoro su qualcosa di nuovo, devi guardarti indietro e imparare dalle cose che hai già fatto. Devo ammetterlo: l’esperienza risultante può non essere piacevole, ma, in compenso, sento di aver imparato tantissimo. Sono molto contento di aver avuto l’opportunità di provare un’esperienza del genere.

Che dire, speriamo che Aonuma possa riversare tutta la saggezza e l’ispirazione acquisite nel prossimo Zelda per Wii U!

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