I controlli sembrano essere molto simili a quelli del tipico Zelda in 3D: torna la possibilità di muovere liberamente la telecamera (evvai!) e sul cavallo è possibile sguainare la spada o scoccare frecce utilizzando i giroscopi del gamepad.
Tra i gli altri dettagli che si possono scorgere notiamo: un Link di nuovo destrimano che quindi potrebbe far pensare ad un supporto del Wii Motion Plus come accaduto in Skyward Sword; le frecce dell’arco sono ancora limitate in base al numero e non ad un livello di stamina ed infine torna la barra della magia, scomparsa dalla beta di Twilight Princess e mai più tornata.
L’arco avrà un ruolo molto importante nel gioco come suggerito nel primo trailer e il video ha mostrato quanto la precisione dell’arma sia essenziale, avvisando il giocatore degli headshot con un effetto sonoro metallico ed aggiungendo una meccanica particolare che permette di saltare dal cavallo e sparare a rallentatore, tanto per esaltare il pubblico moderno e (si spera) introdurre un combattimento profondo ma rapido.

Giudicare l’aspetto grafico di un gioco ancora in sviluppo e catturato in off-screen da lontano è abbastanza difficile e poco utile ma non possiamo fare a meno di guardare i dettagli perché siamo veri nerd.
La prima cosa che si nota è l’animazione della corsa di Link che pare invariata dai tempi di Twilight Princess, speriamo che eventuali ridondanze vengano eliminate nel prodotto finale.
La mole poligonale ha ancora bisogno di qualche ritocco ma forse sono le texture delle rocce e alcuni alberi identici tra loro a mostrare delle debolezze, queste sono le difficoltà che si incontrano nel creare un gioco open world considerando quanto la CPU del Wii U sembri essere un collo di bottiglia in situazioni di alta densità.
I colori e lo stile grafico sono già entrati nei nostri cuori e ciò che più sorprende è l’orizzonte visibile, ricco di montagne che tolgono il fiato e costruzioni misteriose.
A parte gli effetti di luce in tempo reale e l’erba morbida al solo sguardo non c’è molto altro da scrutare nell’engine, speriamo che tutto l’overworld sia bello e vivo come la collinetta vista negli ultimi secondi, dove una serie di cavalli selvatici ha reagito alla presenza del giocatore.

Alcuni di noi sono già andati in pellegrinaggio verso Kyoto, altri hanno paura di rimanere delusi ancora una volta dalle aspettative ma una cosa è sicura: il nuovo Zelda è sulla bocca di tutti e benché ci sia ancora molto da dimostrare (la parola puzzle ed enigmi vi ricorda qualcosa?) stiamo già pregustando il giorno in cui potremo giocarci. Se il prodotto finale unisse la vitalità del primo trailer alla grandiosità di questo gameplay, potremmo trovarci di fronte a qualcosa di unico.
Saluti da NintendOn e un consiglio: tenete un aspiratore per la saliva accanto al computer, un nuovo trailer di Zelda potrebbe colpirci da un momento all’altro e i nostri corpi potrebbero non essere ready!
