Super Smash Bros. for 3DS – Recensione

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Se da un lato, però, la natura portatile del titolo potrebbe giustificare l’assenza di una modalità Storia curata e coinvolgente, l’assenza di una modalità principale che spicchi sulle altre lascia un vuoto difficilmente colmabile. Nonostante ciò, la presenza di vari obiettivi e achievement da raggiungere, strutturati sulla base della “Caccia al tesoro di Palutena” presente in Kid Icarus: Uprising – altra opera di Sakurai – riescono nel loro intento di spingere il giocatore ad esplorare fino in fondo ogni singola modalità di gioco.

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Questa cosa non finirà bene…

Altra grande assente nel gioco, oltre la sopracitata modalità Storia, è la modalità Eventi, vera croce e delizia tanto per i veterani della serie quanto per i novizi, che nei precedenti capitoli permetteva ai giocatori di affrontare numerose sfide e scontri caratterizzati da regole speciali che strizzavano l’occhio a cliché di film e videogiochi, rendendo entusiasmante e coinvolgente, e al contempo mantenendo un alto livello di difficoltà, la progressione all’interno di questa modalità.

Nonostante queste forti assenze, la mole di modalità presenti basterebbe comunque ad assicurare centinaia di ore di gioco senza toccare la componente multiplayer.
Modalità Classica, Mischia, Avventura Smash, Home-Run Contest, Mischia contro tutti… sono solo alcune delle tante modalità disponibili nel gioco.

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In Modalità Classica, i giocatori saranno chiamati ad affrontare vari livelli tematici, per la prima volta indicati su una mappa, scegliendo tra diversi percorsi da seguire.
Saranno molti i tipi di scontri che saremo chiamati ad affrontare: tra lotte uno contro uno, lotte in squadra con giocatori comandati dalla CPU, scontri nei quali dovremo sconfiggere orde di nemici e tanto altro ancora, non mancherà di certo la varietà ed affrontare ogni volta questa modalità genererà degli esiti sempre diversi ed imprevisti.

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Prima di iniziare una partita, potremo utilizzare l’oro raccolto nelle varie modalità per regolare il livello di intensità. Più alta sarà l’intensità, più forti saranno gli avversari che saremo chiamati a combattere, ma anche più ricche saranno le ricompense se ne usciremo vincitori.
Anche in questa modalità potremo utilizzare i combattenti personalizzati e, inoltre, avremo la possibilità di equipaggiarli di determinati oggetti che andranno a modificare le statistiche di attacco, difesa e agilità, rendendo il nostro personaggio più competitivo e in grado di affrontare le intensità più alte.

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La modalità “Avventura Smash”, completamente nuova ed esclusiva della versione 3DS, ci vedrà affrontare – da soli o in quattro giocatori – scenari espandibili, pieni di avversari generati in modo casuale e potenziamenti da raccogliere. Bisognerà affrontare sia i nemici controllati dalla CPU che quelli umani, nell’ottica di una struttura che ricorda molto la modalità “City Trial” di Kirby Air Ride.

Pur rappresentando in teoria la ciliegina sulla torta di questa versione portable, il simpatico apparato scenografico crolla sull’inconsistenza della struttura di fondo: combattere orde di nemici, immersi in uno scenario ben strutturato per poi, infine, risolvere il tutto in una semplice sfida con gli altri giocatori della durata di uno o due minuti sembra soltanto un banale e poco riuscito pretesto per variare l’offerta di gioco.
Decisamente un peccato, considerando che la varietà dei nemici da affrontare è davvero ampia e ognuno è caratterizzato da un proprio pattern di attacco e di debolezze.

"Mi hanno detto che sarei potuto diventare qualsiasi cosa nella vita... così sono diventato un missile subaqueo."
“Mi hanno detto che sarei potuto diventare qualsiasi cosa nella vita… così sono diventato un missile subaqueo.”

Passiamo ora al vero e proprio punto di forza di Super Smash Bros. for 3DS: il Multiplayer. Dopo aver avuto occasione di consumare la demo, testando come i duelli in wireless funzionassero alla grande, rimane solo un quesito a cui dare risposta: “Ci sono problem di lag?”
Non pervenuto: dimenticate l’ingiocabile modalità online di Super Smash Bros. Brawl ed accogliete a braccia aperte questo nuovo inizio!

Nonostante la community, ovviamente, non sia ancora affollata, siamo comunque riusciti a sfidare altre redazioni italiane con lo scopo di provare la fluidità del gioco online e siamo rimasti particolarmente impressionanti dall’assenza di qualsivoglia ritardo nei comandi o nella ricezione delle mosse dell’avversario: sembra quasi di giocare con il nostro migliore amico a pochi metri di distanza.

In aggiunta alla presenza di una modalità locale, in cui potremo lanciarci in partite cooperative nella Modalità All-Star e Mischia multipla oltre che nell’ormai immancabile modalità Versus, potremo quindi contare sulla presenza di un apparato online, più che mai solido.Super_smash_bros_3ds_wii_u_04
Nelle partite online è possibile scegliere se sfidare i nostri nemici nelle modalità “Per gioco” o “Per la gloria”.
Se la prima a conti fatti è una semplice modalità versus in cui poter scegliere tra gioco in Mischia o Gioco a squadre, la seconda è una grande novità di Super Smash Bros. for 3DS,: difatti permette ai giocatori professionisti, che spesso partecipano ai tornei, di affrontare finalmente tutti gli stage e non limitarsi al solo e stra-abusato Final Destination dei vecchi capitoli. Ciascuno stage, infatti, avrà una sua versione alternativa denominata “Omega”, che li ridurrà a semplici stage formati da un’unica piattaforma ed eliminerà, inoltre, tutti gli effetti casuali e incidentali che caratterizzano solitamente le varie arene di gioco.

In questa modalità non sarà possibile utilizzare i propri combattenti personalizzati, mentre le vittorie e le sconfitte verranno conteggiate nel rango Smash Globale, il nuovo sistema di classifiche online ideato dal genio di Sakurai.

Rango smash globale
“Ho fatto più punti di altre 300.000 persone nel mondo!”

Oltre a partite contro avversari casuali, va segnalata la possibilità di far da spettatori a vari match, scommettendo monete sul vincitore, e aumentando così le proprie ricchezze. Peccato latiti una qualunque forma di chat, vocale o scritta. Tutto sommato un compromesso ragionevole, considerando che il servizio è gratuito.

Sebbene sia ancora possibile creare vari profili per i giocatori, chi adorava esaminare le dettagliatissime statistiche dei match di Melee resterà deluso: ancora una volta, dopo aver già saltato il capitolo Brawl, non solo le informazioni sui giocatori sono minori, ma è anche stato rimosso del tutto il sistema di nickname che venivano assegnati in base alla condotta durante le partite.
Un piccolo prezzo da pagare per il progresso.

La profondità di campo che si avverte con l'effetto 3D arri
Ehi, ma è la battaglia del fosso di Helm!

In questi mesi Nintendo ci ha bombardato di screenshots e direct, ma nessuna immagine e nessun video riescono a render giustizia al motore di gioco ed alla magnificenza dei sessanta solidissimi fps che muovono i personaggi tra furiosi combattimenti e coloratissimi e mai statici stage: una gioia per gli occhi e per lo spirito.
Seppur alcuni elementi facciano notare gli inevitabili limiti tecnici della console, come ad esempio il non poter evocare più di un Pokémon o Assistente alla volta – e settando un limite più basso al numero degli oggetti che appariranno sullo scenario rispetto ai precedenti capitoli – durante il caos delle battaglie non vi accorgerete di queste limitazioni, che passeranno assolutamente indisturbate ai vostri occhi.

"Sorpresa! Se attiverete l'effetto 3D, sembrerà ci sia un Game Boy dentro lo schermo!" - Sakurai
“Sorpresa! Se attiverete l’effetto 3D, sembrerà ci sia un Game Boy dentro lo schermo!” – Sakurai

E l’effetto 3D?
Pochi giochi per 3DS possono vantare un effetto 3D così limpido, fluido, non invadente e soprattutto rilassante.
In molti stage ci siamo persi ad osservare la spettacolare profondità degli scenari,  ed i simpatici effetti evocati dagli Assistenti (avere un cane in 3D che lecca lo schermo è molto più fastidioso ma anche molto più divertente che averlo in due dimensioni, credetemi!), ma se a questi uniamo una colonna sonora eccellente composta dai più illustri nomi dell’intero panorama videoludico, beh… gli innumerevoli tuffi al cuore sono assicurati. (qui potrete gustarne una piccola anteprima)

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Pikachu al capolinea… sotto lo sguardo di un Kirby glaciale.

Dopo un lungo viaggio che ci ha permesso di esplorare il titolo in ogni suo aspetto, è anche per noi giunta l’ora di tirare le somme, e quindi, ritornare su ciò da cui eravamo partiti: le piccole cose.
Super Smash Bros. for 3DS è un “piccolo gioco”, non ha manie di grandezza, non aspira a rappresentare quello che non dovrebbe essere, cioè una copia ridotta della versione casalinga, non aspira a contenuti lontani dalla sua natura portatile, di per sé fatta di momenti veloci e partite fugaci.
Sakurai, nella realizzazione di questo gioco,  si sveste dei panni del game designer e indossa invece quelli del videogiocatore, pensando come lui, in prima persona, alle situazioni di gioco che potrebbe affrontare, riuscendo infine a cucirgli addosso un prodotto di altissimo spessore: ogni singolo particolare, ogni singolo dettaglio, ogni singola sfumatura è stata maniacalmente curata ed inserita con il solo scopo di rispondere alle possibili esigenze e ai desideri del videogiocatore.
Un titolo che non punta alla luna, ma mette in campo solo tanta qualità: la qualità di un artigiano che conosce il proprio mestiere ed il cui lavoro, il livello di cura, di passione, e per certi versi quasi di follia stacca di svariate lunghezze tantissimi altri giochi.

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