Una delle lamentele riguardanti The Legend of Zelda: Skyward Sword più comuni nelle varie discussioni da forum riguarda i tutorial eccessivamente invasivi. Quel che spesso ci si sente dire è che sono davvero troppi.
A tal proposito Eiji Aonuma, Producer della saga, è stato intervistato da Jason Screier di Kotaku:
Schreier:
Skyward Sword è un gioco uscito alcuni anni fa che molta gente ha amato ed apprezzato ma, uno delle grandi critiche o lamentele portate avanti dai fan sono legate al troppo tempo necessario prima di potersi tuffare nel gameplay per i troppi tutorial e le troppe scene introduttive iniziali. Invece è da poco uscito “Link Between Worlds” che è l’esatto opposto.
Allora mi chiedo, cosa ha intenzione di fare con i giochi futuri? Un approccio più simile ad A Link Between Worlds, a Skyward Sword o più una via di mezzo? “
Aonuma:
“Quando abbiamo creato Skyward Sword ho sentito il forte bisogno di essere certo che chiunque giocandolo lo avrebbe capito. Ma ora capisco che, quando si va a comprare un gioco lo si fa perché si vuol giocare e non vedere l’esperienza di gioco costantemente interrotta da ostacoli. E credo proprio che (questi tutorial) siano stati percepiti come ostacoli, in un gioco è solo quando ti trovi in difficoltà che senti il bisogno di un aiuto.
Ed anche le fasi precalcolate dei tutorial stessi non hanno davvero aiutato ad avere le informazioni necessarie al momento giusto. Insomma tutto questo è stato per me un’esperienza molto formativa. Quindi ora vedrò di essere più attento ad evitare di rifare gli stessi errori.”