“No no ma aspetta un attimo, ma devo anche farci la recensione?”
“Eh certo, guarda che roba! Tutto sbrilluccicante, goloso e pieno di fantasticherie della più variegata foggia!”
“Guarda, te lo dico sinceramente, non c’ho sba-“
“Zitto volgare quadrupede e fai la recensione o giungo colà e ti deprivo de gli beni tuoi tutti, nessuno escluso! Escrescenze corporee comprese! LABORA, vil manovalante!”
Qui in redazione (quale redazione, direte voi? Ma come, non lo sapete? Abbiamo una redazione! Ecco una foto scattatavi di recente!) è arrivato un gioco che a guardarlo così, di sfuggita, sembrerebbe il più classico titolo dell’idraulico baffuto, ma a un attento osservatore sicuramente non sfuggirà che in realtà si tratta di un ben camuffato clone sviluppato per iOS e Android. E io, ancora una volta, grazie all’inaspettata segnalazione di SkullKid e alla celerissima e solerte richiesta di un codice review da parte di OsokoTanaka, posso deliziarvi della recensione a proposito di tal suddetto capolavorico inimitabile sconcertante e sconvolgente pezzo di videoludume.
Ma come si chiama? Si chiama Awesome Land. E chi lo conosce? Non lo so, io la recensione volevo chiamarla First Opinion.
Tadààà!
Arriva un momento nella vita di un videogiocatore in cui ci si chiede “e metti caso che…?”
Nel caso specifico la domanda specifica fu: “e metti caso che invece Super Mario era un centauro?”
E con centauro non alludo certo alla creatura metà uomo metà toro che alloggia nel Labirinto, ma all’umano rivestito di pelle (sua) e poi un altro strato di pelle non sua (di solito), corredato da folto pelo mascellare e subnasale, bandanato in capo e pesantemente stivalato, il cui fondoschiena è ormai un tuttuno con il dorso del suo possente destriero: la Harley.
E chi non si è chiesto almeno una volta nella vita come sarebbe andato il mondo dal 1982 in poi se Super Mario fosse stato un motociclista?
Chi?
Ma soprattutto, cosa sono ‘sti cosi?
Scrin!
No, no, non parlo dello stinco di maiale. Quello serve a diventare Super. Parlo di quei cosi marroni. Sono i cugini spirituali dei Goomba? Degli onigiri al caffè? Delle… cacche?
Ariscrin!
Se vi state chiedendo cosa ci fa un parchimetro lì a sinistra, sappiate che è il checkpoint. Mentre la bandierina di fine livello è in realtà un…
SEMAFORO! Chi ci avrebbe pensato? Quel fossile di Miyamoto?
E indovinate che cos’è che fa le veci di Peach. Voglio che lo indoviniate voi. (In palio i diciotto milioni di dollari rubati a Sarah Kennedy)
Ma ovviamente è la sua moto!
Scusa Mario, se mi intrometto nella tua vita privata, ma volevo sapere, come fai a…? Sei sicuro che…? Va be’, non è affar mio!
Awesome Land propone un impianto basilare, uno schema classico, un level design mordente e purtroppo un restante ben voluminoso ammasso di nulla assoluto.
Insomma, prendete Mario e togliete…
TUTTO
…aspettate, non tutto tutto, rimettete dentro Mario, i pixel, qualche mostro, frullate, mantecate, bollite, friggete, infornate, inserite uno stecchino per controllar se la torta è pronta et voilà, avrete un coso bellissimo anche voi, da poter giocare comodamente seduti sul divano col semplice uso dei vostri opponibilissimi pollicioni.
Quanta badassery! Rompe i muri saltandoci sopra! Qui non c’è spazio per chi usa la testa! O il pugno…
Spesso, per la gioia dei più sboroni, si possono trovare combinazioni segrete di uccisione/rimbalzo per poter attraversare con più fighezza e velocità anche i luoghi più impervi. Usare un mostro come piattaforma è spesso il modo più svelto e intelligente di andare da un punto all’altro e ogni tanto, non so se sia voluto o meno, il timing dei trabocchetti, come ad esempio le bocchette lanciafiamme, cambia. Cosicché, ad ogni vita, la sfida si modifica leggermente. Se siete dei maniaci del platforming sfrenato calcolato al millimetro, come suppongo sia molta gente vista la proliferazione di speedplayer, questa sottospecie di nintendoso indie rozzo e facciatosta saprà darvi delle soddisfazioni. Se infatti tutto ciò che ricercate in un platform “à la Super Mario” è una sfida di precisione e di abilità, calcolo, prontezza di riflessi, inaspettatamente quest’app sarà per voi una sorpresa gradita. Se siete invece degli scialacquatori senza remore, ritegno e soprattuto buonsenso, e vi piace comprare le cose indie, forse forse se buttate i vostri danari in questo pezzetto di software non li avrete buttati del tutto.
Il momento del “E mo’?”
Perché giocare a Awesome Land quando in giro c’è Super Mario, direte voi? Be’, ovvio, perchè siete dei fessi e avete comprato l’aifòn invece del gheim boi. Certo, l’app costa solo 1,79 euro.
VERDETTO
Calcolato al millimetro, controlli giusti. Su iOS e Android esistono una valanga di altri platform.