Satoru Iwata durante il meeting con gli investitori ha parlato di un business platform nuovo per Nintendo, al di fuori di una nuova console, al di fuori del gaming, volto a migliorare la Qualità della Vita delle persone. Durante la sessione di domande e risposte con gli investitori ha specificato in dettaglio cosa intende con questo e cosa intende quando si parla di uso dei personaggi Nintendo in maniera diversa dal gaming.
Vi proponiamo la domanda e la risposta tradotte integralmente:
Investitore: Mi piacerebbe sapere quanta forza lavoro e soldi saranno usati dalla futura strategia di Nintendo e se ci saranno partnerships con altre compagnie o contratti M&A (Merges and Acquisitions – Fusioni ed acquisizioni – ndt) affinché il business abbia successo. La mia prima domanda riguarda l’uso attivo dei personaggi delle IP. Nintendo sta puntando ad un business model come quello di Sanrio? C’è una possibilità di fare un ulteriore passo in avanti e lanciare un parco divertimenti? Utilizzando Mario in aree digitali, c’è una possibilità che Nintendo dia Mario in gestione, per esempio, in sfondi per smart device? La mia seconda domanda riguarda l’espansione della popolazione fit, che penso sia un approccio splendido, ma mi piacerebbe conoscere più dettagli sulla direzione di questo business. Nintendo sta puntando ad un modello in cui vendere, per esempio, giochi che aiutano le persone a smettere di fumare, o un business model che, per esempio, include collaborazioni strategiche con palestre di fitness?
Iwata: Prima di tutto, riguardo all’utilizzo dei personaggi delle IP, ci potrebbe essere del terreno comune con il business model di Sanrio, ma ci sono anche delle differenze. Come ho menzionato all’inizio della mia presentazione, Nintendo pone un grande valore nel fare le cose diversamente dagli altri, quindi non lo concludiamo finché c’è un business model ideale in un’altra compagnia, dovremmo fare la stessa cosa. Ma se c’è qualcosa che gli altri stanno facendo che sentiamo possa aumentare la forza di Nintendo, noi la incorporeremo nel nostro business. Ovviamente, incorporare un business model nello stesso modo di altre compagnie non è il solito modo di Nintendo, quindi dipende dalla situazione. Per vostra informazione, dipendendendo dalle offerte che riceviamo, noi pianifichiamo di considerare molte opzioni includendo gli esempi che lei ha condiviso con noi, ma noi non abbiamo preparato il nostro piano specifico da condividere con voi oggi. Dare in gestione mario alle aree digitali significherebbe che c’è una possibilità che Mario possa apparire stampato su sfondi per smartphone, e io non escluderei questo tipo di business. Questo perché crediamo che questo non sarebbe in diretta competizione con il business di Nintendo e non minaccerebbe il nostro business di piattaforme videoludiche che integrano hardware e software. Noi considereremo flessibilmente opzioni che includono quelle cose che Nintendo non ha fatto in passato. Quello che noi permetteremo dipende dal problema, cliente e condizioni. Inoltre, io non nego la possibilità di un contratto M&A per implementare questo business. Ieri, abbiamo annunciato il nostro piano per le azioni da ricomprare. Noi abbiamo menzionato il limite massimo e il possibile periodo dell’acquisizione ieri, quindi annunceremo ufficialmente quando e come le prenderemo più in là nel tempo. Comunque, stiamo considerando di acquistare azioni ad un livello considerevole, e questo aumenterà considerevolmente la proporzione delle nostre azioni (il numero di azioni pendenti). Quando la proporzione del Tesoro aumenta significativamente, ci potrebbero chiedere se ritireremo le azioni. Al momento, il nostro platform business dedicato ai videogiochi è in una fase transitoria in vari e differenti significati, e ci piacerebbe aver l’opzione di usare le nostre azioni per scopi di M&A. Noi non ci aggrapperemo a questa opzione per lungo tempo, e quando il periodo di transizione finirà, il ritiro delle azioni potrebbe essere un’opzione. Comunque, al momento, non c’è nulla che possiamo rivelarvi riguardo contratti M&A.
Per la “piattaforma” (non intesa come console – ndt) per migliorare la QOL (qualità della vita), ho fatto alcune slides che spiegano come Nintendo ha avuto questa idea. Questi sono esempi di qualcosa di ordinario trasformato in un prodotto di successo con il potere delle applicazioni. Nel 1980, abbiamo rilasciato il “GAME & WATCH”, che, mi è stato detto, era un’idea nata guardando le persone usare le calcolatrici. “GAME & WATCH” fu fatto aggiungendo un’applicazione ad un orologio, e questa è l’origine dei giochi portatili. Nel 1998, aggiungendo un’applicazione al pedometer abbiamo dato vita ad un piccolo gioco portatile chiamato “Pokémon Pikachu”. Inoltre, e questo potrebbe essere fresco nella vostra memoria, aggiungendo un’applicazione alle scale, abbiamo fatto “WiiFit”. Quando parliamo di “salute”, spesso riguarda misurare qualcosa e mostrarne i risultati, ma se aggiungiamo un’applicazione a qualcosa, forse questa applicazione potrebbe incoraggiare le persone a proseguire in una maniera gradevole, e pensiamo che possiamo utilizzare la nostra forza in questa area. Ho menzionato che avrei ridefinito la nozione di intrattenimento come qualcosa che migliora la QOL delle persone in modi piacevoli, e “modi piacevoli” viene fuori dal potere delle applicazioni. Ci sono molti giocatori in questo mercato, ma Nintendo è uno dei pochi che fa sia hardware che software, offre e consegna proposte alle persone attraverso il mondo, e fa si che le persone si divertano e continuino a giocare con essa (Nintendo – ndt), così pensiamo di avere una grande possibilità davanti a noi. Non pianifico di annunciare un team specifico oggi, ma vi darò un indizio, “non-indossabile” non significa necessariamente qualcosa che si utilizzerà in soggiorno. Mi scuso per non essere stato chiaro, ma vi prego di permettermi di lasciarla così per ora. La spiegherò in dettaglio quando verrà il tempo.
Iwata ci lascia dunque intendere, di nuovo, che non sarà una console, ma qualcosa di profondamente diverso, aspettiamo di sapere presto di cosa si tratti, ansiosi di capire come Nintendo voglia aprire i suoi orizzonti al di fuori dei videogochi.