Anche i negozi di giochi giapponesi iniziano a praticare il sovrapprezzo su Nintendo Switch 2

Alcuni negozi giapponesi stanno praticando prezzi maggiorati su Nintendo Switch 2. La reazione degli utenti è divisa tra accettazione e indignazione.

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L’aumento del prezzo dei preordini da parte di un rivenditore storico solleva dubbi e discussioni tra i giocatori giapponesi

L’uscita di una nuova console è sempre un momento di grande attesa, ma in Giappone l’entusiasmo per Nintendo Switch 2 ha portato anche a pratiche di vendita discutibili. Famicom Plaza, un negozio di lunga data che riceve prodotti dai canali ufficiali, ha aperto i preordini per il bundle Nintendo Switch 2 + Mario Kart World il 27 aprile 2025 a un prezzo di 62.800 yen (circa 387 euro), ben 9.000 yen oltre il prezzo consigliato di 53.980 yen (circa 333 euro).

Nonostante il rincaro, il prodotto è andato rapidamente esaurito nello stesso giorno, dimostrando che la domanda resta alta. Questa strategia di vendita ha generato reazioni contrastanti. Alcuni acquirenti hanno giustificato il prezzo maggiorato affermando che ottenere la console attraverso le lotterie di preordine è complicato e che il sovrapprezzo è un costo accettabile pur di averla al lancio. Altri, invece, hanno espresso disappunto e hanno ipotizzato di segnalare la pratica a Nintendo, sottolineando che il negozio opera con prodotti ufficiali.

Tuttavia, dal punto di vista legale, i rivenditori sono liberi di stabilire il proprio prezzo di vendita, e il rapido esaurimento dei preordini suggerisce che la richiesta giustifica il valore imposto. La questione solleva il dibattito sull’equilibrio tra domanda, disponibilità e correttezza commerciale. È giusto accettare prezzi maggiorati per garantirsi un prodotto al lancio, o si tratta di una pratica da scoraggiare? Condividete la vostra opinione nei commenti.

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