Welcome to Mira: la guida ai nuovi giocatori di Xenoblade Chronicles X: Definitive Edition

Condividi l'articolo

Introduzione alla serie

a cura di Giacomo “Jack” Campione  – Xenoblade Universe “R-Alpha”

Xenoblade Chronicles X: Definitive Edition è finalmente arrivato su Nintendo Switch. Ma cosa rappresenta il ritorno di questa titanica produzione, oltre a celebrare i 10 anni dalla pubblicazione della versione originale sul Wii U? 

Benvenuti su Mira!

Il team di sviluppo, Monolith Soft. ai tempi stava uscendo vincitore dal successo del rilascio del primo Xenoblade Chronicles sul Wii, e con voglia di fare sempre di più e sempre meglio hanno ben pensato di distaccarsi dalla narrativa e dall’ambientazione puramente fantasy del primo titolo e di quintuplicare le dimensioni del gioco per poi tornare a una tematica casa al director Tetsuya Takahashi: la fantascienza. Il risultato di queste intenzioni culminò con l’idea di ambientare il gioco interamente su un pianeta alieno: Mira. Molto più vasto delle mappe combinate di Bionis e Mechanis ma senza il caricamento tra un bioma e l’altro, un vero open world. Nacque però un problema: come unire questa idea a una mappa così grande? La soluzione fu semplice da trovare data l’ambientazione fantascientifica e tematica tanto cara ai giapponesi fin dagli anni ‘70: robot umanoidi grandi cinque volte un essere umano capaci di combattere, trasformarsi in veicoli di terra e perfino volare, gli Skell.

Dunque: umanità sull’orlo dell’estinzione, alieni, tecnologia avanzatissima e un intero pianeta selvaggio e inesplorato. Abbiamo tutti gli ingredienti per la ricetta perfetta: Xenoblade Chronicles X.
Purtroppo il capitolo originale dieci anni fa non ebbe la diffusione che la serie ha raggiunto negli anni di Nintendo Switch, ma la realizzazione tecnica per la console fu una delle migliori e vanta una delle migliori implementazioni dell’uso del Gamepad.

Dopo anni di richieste da parte dei fan che giocarono l’originale e ne rimasero estasiati (ed in attesa di sapere come proseguissero gli eventi), finalmente il 20 Marzo 2025 è approdato su Nintendo Switch Xenoblade Chronicles X: Definitive Edition, che, come dice il nome, è l’edizione definitiva del gioco con molte migliorie a livello grafico, tecnico e di quality of life, oltre alle aggiunte alla trama principale che il gioco originale merita. State tranquilli se non avete giocato i capitoli precedenti, come avrete capito trama e ambientazione si discostano molto dai precedenti, a meno di nuove aggiunte di questa Definitive Edition.

Un mondo da esplorare, anche online

A cura di Alessandro Beltranda – Nintendo Player

Uno dei punti forza di questo capitolo come anche in altri di questa fantastica serie è senz’altro la fase esplorativa. Xenoblade Chronicles X: Definitive Edition offre al giocatore un’esperienza a dir poco spettacolare, dove l’esplorazione sul pianeta alieno di Mira è spinta al massimo, con un senso di scoperta che accompagna il giocatore dalle prime ore di gioco ai titoli di coda. 

A piedi, in volo o con altri giocatori: pronti per esplorare ogni angolo del pianeta?

Il gioco permette di esplorare un vasto mondo aperto suddiviso in ben cinque continenti:

  • Primordia
  • Noctilum
  • Oblivia
  • Sylvalum
  • Cauldros

Ogni area visitabile sarà colma di segreti, micidiali nemici e un’ambientazione di altissima qualità impreziosita dal rinnovamento grafico di questa nuova release.

L’esplorazione è incentivata dalla presenza di missioni principali, quest secondarie e tante altre attività che permettono al giocatore di scoprire ogni piccolo segreto di questo pianeta, oltre alla possibilità di “mappare” ogni singolo punto della mappa.

Naturalmente la progressione non è lineare, e ogni giocatore può approcciare l’avventura come meglio crede. Infine, una delle novità principali di questo capitolo della serie è senz’altro la tanto apprezzata introduzione degli “Skell”. 

Essi sono semplicemente dei robot pilotabili che sono stati creati dall’essere umano con lo scopo principale di rendere più semplici le fasi esplorative e di combattimento. Gli “Skell” all’occorrenza si trasformano pure in veicoli permettendo al giocatore di muoversi rapidamente in ogni punto della mappa. Una simpatica implementazione che rende l’esperienza galvanizzante e allo stesso tempo divertente. Ne parliamo più approfonditamente nella sezione dedicata, in coda all’articolo.

In Xenoblade Chronicles X: Definitive Edition è presente anche un interessante comparto online, che amplia non di poco l’offerta in-game del titolo.

Si tratta di un multiplayer asincrono, disponibile dopo aver completato il terzo capitolo, che permette al giocatore di completare missioni speciali entrando in squadre composte da 32 giocatori che collaborano indirettamente per completare insieme gli incarichi. Per unirsi a un gruppo è richiesta una iscrizione a Nintendo Switch Online. 

Torna l’originale modalità online già apprezzata 10 anni fa

La modalità online offre la possibilità di partecipare a missioni casuali che si attivano quando si fa parte di un gruppo e si rinnovano ogni ora. Completando le suddette missioni si garantisce al giocatore la possibilità di ottenere buoni materiale.

Per accettare le missioni disponibili nel comparto online bisognerà semplicemente recarsi alla “Caserma Blade”, e accedere al relativo pannello di controllo. Un altro punto di forza di questa modalità è sicuramente la possibilità di scendere sul campo di battaglia per affrontare le temibili “Nemesi Globali”.

Questa modalità è pensata per i giocatori che vogliono cimentarsi in un epico duello contro super boss, e in questa circostanza sarà fondamentale il contributo di tutti i giocatori per avere la meglio contro il nemico in questione.

Infine, riuscendo a completare questa emozionante sfida, tutti i giocatori che hanno preso parte alla battaglia avranno modo di ottenere una particolare ricompensa a dir poco fondamentale, necessaria per sbloccare alcuni oggetti in-game. 

Sistema di combattimento e classi

a cura di Giacomo “Jack” Campione  – Xenoblade Universe “R-Alpha”

Parlando del sistema di combattimento è facile notare somiglianze col sistema del primo Xenoblade Chronicles con le otto tecniche da selezionare nella barra in basso sullo schermo, la possibilità di attaccare anche in movimento (differentemente da Xenoblade Chronicles 2 e Xenoblade Chronicles 3), sfide a tempo dove premere il pulsante B al momento giusto (le cosiddette “Sfide dell’Anima”), ma le similitudini finiscono qui in quanto il titolo gode di diverse migliorie che rendono il combattimento più profondo, a partire dall’equipaggiamento.

In questo capitolo i personaggi dispongono di un’arma per il combattimento ravvicinato e di una a distanza, intercambiabili premendo X e ognuna con un cooldown indipendente. Generalmente le armi da mischia colpiscono più lentamente ma fanno più danno, a differenza delle armi a distanza che attaccano con frequenza maggiore ma con danni inferti minori.  

Tempismo e reattività sono alla base del successo

Ci sono cinque differenti tipi di tecniche selezionabili e utilizzabili, che dipendono dalla classe e di conseguenza dall’arma utilizzata (sulle classi torneremo a breve) e sono:

  • Le arancioni sono tecniche di attacco ravvicinato eseguite con l’arma da mischia
  • Le gialle sono tecniche d’attacco a distanza eseguite con l’arma a distanza
  • Le viola sono tecniche che infliggono malus ai nemici
  • Le verdi sono tecniche che applicano bonus al personaggio e al party
  • Le blu sono tecniche simili alle verdi, ma vengono definite “auree” che applicano pesanti bonus al personaggio e al party. È possibile attivare una sola aura per volta

Tra le otto utilizzabili in battaglia è utile avere almeno una tecnica per tipo, così da poter sfruttare appieno la meccanica degli urli del guerriero (che vedremo a breve). Le tecniche presentano anche una carica secondaria, di efficacia maggiore e attivabile semplicemente attendendo prima di impiegarle.  Graficamente è rappresentata da un cerchio giallo che si completa attorno all’icona della tecnica già carica. Di base i personaggi hanno accesso solo a un numero limitato di tecniche, variabili a seconda delle classi di appartenenza, alle quali si sommano due tecniche esclusive per personaggio. Ma l’avatar del giocatore, potendo cambiare classe, avrà la possibilità di ottenere l’accesso a tutte le tecniche nel corso dell’avventura. 

Una notevole aggiunta alla Definitive Edition è la barra verde posta sotto le tecniche, denominata “Ricarica rapida”, che consente di utilizzare immediatamente una tecnica a scelta, prima ancora che venga caricata. L’effetto base, di per sé utilissimo, è migliorabile completando gli obiettivi esplorativi di Mira. Può anche essere utilizzata per completare immediatamente la ricarica secondaria di una tecnica, così da infliggere danno maggiore. Completare la carica secondaria di una tecnica impiega meno segmenti di ricarica rapida rispetto a un cooldown primario (un effetto che invita a sperimentarne l’utilizzo).

Unicum per la serie, in questo capitolo è possibile mirare a un punto specifico del corpo dei nemici. Distruggendone una specifica parte del corpo, come la coda, è possibile ottenere più ricompense a fine battaglia, impedendo allo stesso tempo al nemico di utilizzare quella estremità per attaccare.  della serie è la possibilità di mirare ad uno specifico punto del corpo dei nemici. Come spunto per i nuovi arrivati, è sempre importante osservare i nemici: ad esempio, nel caso degli Scirpo, attacchi concentrati sulla sacca posta nella parte inferiore del corpo rendono i loro attacchi a base di acido inutilizzabili. L’altra faccia della medaglia invece è rappresentata dai Millesaur: dopo aver subito un’amputazione questi nemici diventano ancora più aggressivi, e hanno accesso a statistiche alterate (stato furioso) e tecniche nascoste.

Nel corso della battaglia ogni personaggio accumula TP, punti tensione, fino a un massimo di 3000 con gli attacchi automatici e con le Sfide dell’Anima, quick time event in cui premere B al momento giusto. Questa meccanica di gioco permette di utilizzare tecniche che richiedono 1000 TP, oppure di riportare in vita un compagno caduto con 3000 TP. Ci sono anche modi per incrementare il totale di TP cumulabili, come abilità passive delle classi ed equipaggiamenti. I TP sono fondamentali per poter attivare il turbo, sempre al costo di 3000 TP. Una piacevole novità rispetto alla versione originale è rappresentata dalla durata del Turbo: non più di 15 secondi, bensì 25, rendendone l’utilizzo più semplice. Il turbo riduce drasticamente il tempo di ricarica delle tecniche, ne abilita la carica terziaria (di funzionamento analogo alla secondaria, ma con buff ancora maggiori, indicata da un ulteriore anello di colore bianco) e fa partire un contatore al centro dello schermo che moltiplica ulteriormente tre parametri: velocità di ricarica delle tecniche (fino a 5 volte più rapido); danno inflitto (fino a 6 volte di più); resistenza dei nemici ai debuff (fino al 100%, azzerandola).

Questo contatore centrale parte da 0 e può arrivare fino a 100. Il numero è legato sostanzialmente al numero di colpi messi a segno (anche all’interno della stessa tecnica, nel caso siano multi-hit); ogni incremento percentuale va ad aumentare i 3 moltiplicatori di cui sopra.

NOTA: Il turbo non sarà immediatamente disponibile all’inizio del gioco ma proseguendo nella trama. 

Fra tutte le novità introdotte in questa Definitive Edition, quella legata al Turbo è forse la più importante: in alto a destra dell’interfaccia utente compare ora l’ordine con cui attivare le tecniche (suddivise per i colori prima menzionati) per ricevere i bonus delle combo, particolarmente rilevanti sia da un punto di vista offensivo, sia di supporto. Le 6 combo disponibili hanno i seguenti effetti: 

  • Verde > Qualsiasi = il contatore del Turbo aumenta di 2, invece che di 1, per ogni colpo messo a segno con la seconda tecnica
  • Viola > Qualsiasi = il danno inflitto alle parti del corpo aumenta del 50%
  • Blu > Verde = il personaggio recupera il 10% degli HP
  • Blu > Viola = aumenta la durata dei debuff inflitti del 25%
  • Arancione > Arancione > Arancione = aumenta l’EXP guadagnata dalla battaglia del 10%
  • Giallo > Giallo > Giallo = aumenta l’EXP del rango della classe guadagnata dalla battaglia del 10%

Segnaliamo che le tecniche Viola utilizzate durante il Turbo hanno anche l’utile effetto di aumentare, per ogni colpo messo a segno, i TP di 10 per il numero del contatore, ottenendo quindi col contatore a 100 un aumento di 1000 per ogni colpo. Ciò è molto efficace per continuare ad accumularli dato che, se raggiunti i 3000, si può riattivare il Turbo prima della fine di quello in corso in modo tale da estenderne la durata ma con l’importante vantaggio del mantenimento dell’attuale contatore.

L’altro modo per aumentare la durata del Turbo riguarda le tecniche Blu e Verdi: con le prime ogni utilizzo prolunga il timer di 0,1 secondi moltiplicati per il contatore (che si traduce in 10 secondi col contatore a 100), per le seconde invece ogni attivazione lo estende i 0,05 secondi per il contatore (ossia 5 secondi al massimo), ma ulteriormente moltiplicati per il numero di alleati bersagli del buff. Ciò significa che, sempre nel caso migliore, ogni tecnica Verde diretta soltanto ad una persona aumenta il timer di 5 secondi, ma quelle che coinvolgono l’intero gruppo di 4 concedono ben 20 secondi di durata extra.

Metti il “turbo” per sconfiggere i nemici più grandi

Da tutte queste considerazioni si evince l’importanza di un vasto assortimento di tecniche, con quelle principali di attacco Arancioni e Gialle deputate all’accumulo del contatore, e le altre utili per ottenere i bonus e buff per curarsi, accumulare TP e prolungare il conto alla rovescia.

Passiamo poi agli Urli del guerriero, meccanica esclusiva del gioco, e principale fonte di cure dei personaggi in battaglia. Soddisfacendone la condizione è possibile ottenerne sia i bonus, sia punti vita per il personaggio che li attiva e per i membri del party. L’urlo del guerriero viene innescato da eventi specifici nel corso della battaglia. Quando è attivo, al giocatore è richiesto di utilizzare una tecnica del colore corrispondente, attivando come risposta una Sfida dell’Anima. Completandola con successo è possibile alzare il morale della battaglia, ricevere HP e attivare i bonus specifici dell’Urlo. Il tipo di tecnica richiesta dall’urlo verrà illuminata tra quelle selezionabili dal giocatore. È anche possibile personalizzare gli Urli dei vari personaggi dall’apposito menù. 

Inoltre, nella Definitive Edition è stato aggiunto un punto esclamativo accanto alla tecnica più vantaggiosa, così da suggerirne l’utilizzo e attivarne gli effetti secondari, in maniera analoga a Xenoblade Chronicles: Definitive Edition. Il punto esclamativo appare ad esempio per portare a termine una combo sbilanciamento-atterramento (che anche in questa Definitive Edition è rappresentato da un cerchio che si svuota a tempo sulla sinistra della barra della vita del nemico, novità graditissima) o quando una tecnica ha bonus di posizionamento rispetto al nemico.

Premendo + durante una battaglia è possibile impartire comandi ai personaggi comandati dall’IA, che spaziano dal concentrarsi su un nemico, su una specifica parte del corpo, sugli attacchi a distanza o ravvicinati oppure di non unirsi allo scontro, lasciando tutto in mano al giocatore . 

Un’importante parte del lavoro per prepararsi al meglio alla battaglia avviene, però, prima di quest’ultima. In Xenoblade Chronicles X: Definitive Edition è fondamentale prestare attenzione ai diversi parametri che consistono in:

  • Attacco in mischia totale – rappresenta il danno che puoi infliggere con l’arma da mischia
  • Attacco a distanza totale – rappresenta il danno che puoi infliggere con l’arma a distanza
  • Difesa – rappresenta l’ammontare di danno sottratto all’attacco nemico
  • Le difese elementali – indicano quanta percentuale di danno sarà negata a quello specifico elemento. Quindi se il personaggio dovesse avere 50 di difesa fisica allora prenderà il 50% di danno in meno da tutti i danni fisici. Così come il 100% in meno – di fatto annullandoli- con 100 di difesa, quindi estremamente più utili della statistica difesa. Le difese elementali si suddividono in 6 categorie:
    • Difesa Fisica
    • Difesa Raggio
    • Difesa Etere
    • Difesa Termica
    • Difesa Elettrica
    • Difesa Gravità
  • Precisione in mischia e a distanza – indicano quanto è probabile che un attacco vada a segno
  • Evasione – indica quanto è probabile schivare automaticamente gli attacchi dei nemici
  • Per finire abbiamo il Potenziale. Questa statistica indica quanto è possibile curare un alleato con un urlo del guerriero o quanto danno è possibile infliggere con una tecnica che consuma TP. La curva di potenza arriva a livelli stellari scalando col potenziale; quindi, non è un parametro da sottovalutare, utilissimo soprattutto nelle build di livello avanzato! 

I 6 tipi di Difesa Elementale, ovviamente, ricalcano i 6 attributi Elementali disponibili per le tecniche utilizzabili sia dai giocatori sia dai nemici. Ciò significa, semplicemente, che ogni tecnica attivata va ad impattare sulla resistenza dell’avversario a quel tipo di attributo. I nemici in genere hanno accesso a soltanto una parte dei vari attributi disponibili; quindi, nel caso di avversari particolarmente ostici, è consigliabile impiegare difese specifiche per i loro tipi di tecniche. Allo stesso modo, ognuno di essi ha delle statistiche di difesa alte per un attributo e più basse per altri, quindi è conveniente impiegare dei Potenziatori che abbassino le difese più importanti, oppure impostare ai personaggi soltanto tecniche degli attributi più vantaggiosi.

Un’infinità di opzioni di equipaggiamento tra cui scegliere

Infine, parliamo del sistema delle classi. Il personaggio protagonista è l’unico a poter cambiare classe. Tutti gli altri nascono con una specifica classe che non è possibile cambiare. Ogni classe dà accesso a uno specifico set di abilità passive, slot per tali abilità, coppia di armi da mischia e a distanza e tecniche. Una volta che un ramo dell’albero abilità è stato portato al massimo è possibile equipaggiare in ogni momento quelle armi, abilità o tecniche con ogni altra classe. Per questo motivo il gioco spinge fortemente a portarle tutte al massimo, così da sbloccare il vero potenziale del protagonista. Per un giocatore novizio potrebbe essere utile portare a compimento per prime le classi del Giaguaro Corazzato e dello Stratega Superiore, in quanto offrono bonus potenti come un potenziale di base maggiore e facilità nell’attivare il turbo.

Interazioni online

a cura di Giacomo “Jack” Campione  – Xenoblade Universe “R-Alpha”

A differenza di tutti gli altri capitoli della serie qui sono presenti diverse funzioni online. Coerentemente col world building è possibile collaborare con altri agenti Blade (ossia altri giocatori online) in due differenti modalità:

  • Cooperativa attiva
  • Cooperativa passiva asincrona

Per accedere alle funzioni della modalità cooperativa attiva è necessario interagire col terminale di rete all’interno della caserma Blade. In questo luogo è possibile creare un team di giocatori casuali online, di amici online, oppure di partecipare alle missioni col proprio party. Tali missioni si dividono in tre principali categorie: 

  • missioni a tempo
  • missioni di supporto
  • sfide online

Le missioni a tempo sono sfide affrontabili col proprio party nel minor tempo possibile. Le missioni di supporto consistono nell’abbattimento di uno o più nemici per accumulare esperienza e risorse, mentre le sfide online permettono di affrontare potenti nemici con altri giocatori online. Esiste uno speciale tipo di sfida online: le nemesi universali.

Le nemesi universali sono due: l’Yggralith Zero e il Telesia Piumato, e consistono in lotte contro questo potente nemico provvisto di milioni di barre della vita condivise a livello mondiale con tutti i giocatori. Più barre della vita saranno sottratte alla nemesi, maggiori saranno le ricompense ottenute nel momento in cui tali barre verranno azzerate. Le ricompense per l’abbattimento delle nemesi consistono in materiali difficilmente reperibili altrove.

Con la giusta pianificazione, potremo affrontare anche le temibili Nemesi

Nella modalità passiva si sarà automaticamente abbinati ad altri giocatori online in gruppi di 32 dove dovranno essere raccolti materiali sparsi per Mira entro il tempo limite di un’ora. Il raggiungimento dell’obiettivo sbloccherà bonus in crediti e buoni materiale. Sarà inoltre possibile arruolare il personaggio di un altro giocatore al Terminale reclutamento Blade all’interno del proprio party in cambio di una certa somma di crediti per ogni ora che terremo il personaggio. Più potente sarà il personaggio reclutato, maggiore sarà il suo costo orario. Il nuovo agente Blade sarà a nostra disposizione per affrontare insieme qualsiasi mostro in giro per Mira. Quando impiegato in questo modo, esso verrà gestito interamente dall’intelligenza artificiale.

Gli Skell

a cura di My Nintendo Life

Fin dai primissimi trailer di Xenoblade Chronicles X, una cosa che ha grandemente catturato l’immaginario dei giocatori sono stati gli Skell. Questi potenti mezzi corazzati, in grado di trasformarsi e muoversi agilmente nel gigantesco mondo di gioco creato da Monolith Soft, hanno fatto sognare più di un appassionato. Per tutti i neofiti che si troveranno ad affrontare l’avventura offerta dal nuovo Xenoblade Chronicles X: Definitive Edition su Switch la prima volta, andiamo quindi ad approfondire quello che li aspetta.

La libertà di volo offerta dagli Skell è inebriante

Nonostante gli Skell siano stati grandi protagonisti nelle campagne promozionali del titolo fin dalla sua prima apparizione su Wii U, tanto da figurare in bella mostra addirittura nella spettacolare boxart del gioco, è bene sapere che tali esoscheletri non saranno utilizzabili fin da subito, anzi! Il nostro protagonista, infatti, avrà accesso al suo primo Skell solamente dopo il Capitolo 6, che può essere difficile da quantificare in ore di gioco in quanto dipende da come ognuno affronta la storia, ma affidandoci alle indicazioni del creatore del titolo Tetsuya Takahashi, “l’attesa” sarà di almeno 30 ore. Oltre a questo, per librarsi in volo negli immensi cieli di Mira sarà necessario acquisire il modulo apposito, che arriverà solo dopo il Capitolo 9.

La scelta – ovviamente – non è casuale e tale attesa sarà ricompensata da una libertà di movimento senza precedenti che diventerà possibile una volta acquisito il nostro “bestione cibernetico”, che aprirà le porte anche all’esplorazione di luoghi altrimenti inaccessibili. Inoltre, uno Skell non servirà solamente a muoversi più agilmente, ma fornirà una potenza di fuoco altrimenti inimmaginabile, rendendo quindi possibile gli scontri con le gigantesche creature che popolano il mondo di gioco. A questo proposito, ci saranno numerosi Skell acquistabili e altri saranno resi disponibili con l’avanzare dell’avventura e del livello del giocatore. Ogni “robottone” potrà essere personalizzato in molti modi diversi, ma di base esistono 3 tipi di Skell che si possono raggruppare in Leggeri, Medi e Pesanti, i quali presentano caratteristiche differenti di statistiche e versatilità. Come intuibile, i più leggeri saranno consigliabili per gli amanti dell’elusività, ma avranno minore numero di HP e potenza limitata, al contrario di quelli più pesanti, con altissima difesa e tanti HP, ma mobilità ridotta.

Un nuovo Skell tutto da scoprire in questa Definitive Edition: l’Hraesvelg

Lo Skell, infine, avrà alcuni limiti legati al Carburante, senza il quale non potrà essere utilizzato. Questo, però, si ricaricherà semplicemente lasciandolo a riposo, in determinate condizioni meteo oppure effettuando un rifornimento nelle apposite basi. Questa è solamente una piccola infarinatura di quella che è la meccanica degli Skell in Xenoblade Chronicles X: Definitive Edition, ma il titolo permette di approfondire ogni aspetto del loro utilizzo, scoprendo quindi qualcosa di molto complesso, profondo e fortemente personalizzabile, che farà la felicità di ogni appassionato.


Siamo giunti alla fine della nostra guida introduttiva a Xenoblade Chronicles X: Definitive Edition: se siete pronti a tuffarvi su Mira, vi suggeriamo di seguire i canali ufficiali di Nintendo e quelli delle community come Nintendo Player, My Nintendo Life e Xenoblade Universe “R-Alpha” per essere sempre aggiornati su questo enorme e appassionante titolo!

Potrebbero interessarti