Analizziamo Viewros nel nuovo trailer di Metroid Prime 4: Beyond

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La prossima avventura di Samus torna a mostrarsi con un gameplay trailer incentrato sull’ambientazione

A distanza di quasi un anno dall’atteso reveal di Metroid Prime 4: Beyond, il titolo è tornato a farsi vedere nell’ultimo Nintendo Direct con un gameplay trailer abbastanza sobrio ma tutt’altro che privo di nuove, succose informazioni. Scoviamo insieme tutti i dettagli che potrebbero esserci sfuggiti alla prima visione!

Un grande “grazie” a Bianca Visconti per il contributo ai contenuti di questo articolo!

Un nuovo, misterioso pianeta

La prossima avventura di Samus Aran sembra svolgersi sul pianeta Viewros, un mondo che sentiamo nominare per la primissima volta. Caratterizzata da una lussureggiante giungla costellata da antichi templi dalla forma allungata, questa nuova ambientazione ci ricorda quando abbiamo mosso i nostri primi passi su Tallon IV – non tanto per il setting ma per la sensazione di scoperta che riesce a trasmettere. Graficamente il titolo sembra solidissimo, più che soddisfacente per essere su Nintendo Switch con un colpo d’occhio notevolissimo e azione a 60 fps; forse gli ambienti appaiono un po’ statici (quindi poca distruttibilità degli scenari e interazione limitata da ciò che è stato previsto dagli sviluppatori) ma è ancora presto per dirlo e il futuro potrebbe riservarci qualche sorpresa. La musica fa sicuramente un grandissimo lavoro e la traccia che avevamo già sentito alla fine del precedente trailer non ci ha minimamente deluso: Kenji Yamamoto è una garanzia.

Un ponte alieno malridotto sul baratro di una giungla al tramonto… suggestivo!

Non appena Samus appare nel trailer materializzandosi letteralmente su questo nuovo pianeta – come se uscisse da un varco nello spaziotempo – possiamo notare che la sua Termotuta ha assunto una colorazione violacea nelle luci. Senza nemmeno il tempo per pensarci troppo, il video ci permette di osservare l’ambientazione del pianeta dal punto di vista di Samus: l’interfaccia è rimasta invariata rispetto allo scorso trailer, con radar in alto a sinistra, minimappa in alto a destra e contatore dell’energia al centro (avete notato che Samus ha già un Serbatoio Energia aggiuntivo?). È piuttosto sospetto che gli indicatori centrali che mostravano i missili e le armi sono stati nascosti: forse una scelta per esibire meglio gli ambienti o forse Samus non li ha ancora ottenuti – dunque una conferma che a un certo punto li perde, visto che nello scorso trailer li aveva, a meno che la sezione di gioco nella base di ricerca federale non si svolga più tardi ma lo riteniamo improbabile.

L’intera giungla cresce attorno ad un gigantesco albero. Yggdrasil?

Il narratore ci svela che Samus è stata inaspettatamente trasportata su Viewros, magari in seguito ad un primo scontro con Sylux, il misterioso cacciatore di taglie la cui entrata in scena aveva chiuso il precedente trailer. Il pianeta è sospettosamente caratterizzato da veicoli e velivoli abbandonati e ormai ricoperti di piante, come se fossero stati anch’essi trasportati lì da parecchio tempo. È interessante notare che in prossimità di questi veicoli appare l’icona di una chiave inglese sul radar… cosa potrebbe significare? Saranno strumentazione riparabile, o forse potrebbero servirci per ottenere pezzi di ricambio per potenziarci? In ogni caso siamo certi che fuggire da questo pianeta sarà una nostra priorità e per farlo dovremo utilizzare il classico arsenale che vede il ritorno di Visore Scan, Morfosfera, Missili, Raggio Energia e Ricarica e… qualche nuova sorpresa.

Notare il rottame sospeso al centro della stanza. Da dove arriva questa tecnologia abbandonata?

Samus diventa un tipo Psico

Il colore viola che hanno assunto le luci della Tuta e la gemma incastonata sulla parte centrale del suo elmo sono dovuti all’insorgere in Samus di nuove, atipiche abilità: le Psiche. Con esse, la cacciatrice di taglie può controllare col pensiero gli oggetti circostanti per la risoluzione degli enigmi ambientali e persino la traiettoria dei suoi proiettili, per colpire con precisione i nemici rallentando anche il tempo.

Questa scena ricorda tantissimo gli ultimi momenti di Metroid Dread… ci intendiamo?

Le Abilità Psiche sono un’aggiunta estremamente interessante e siamo curiosissimi di capire quanto a fondo andranno ad incastrarsi col gameplay del gioco: la speranza è che permettano interazioni mai viste prima, sia in battaglia che durante le fasi esplorative, e che non siano soltanto una mera evoluzione del Raggio Gancio di Metroid Prime 3: Corruption.

Possiamo interagire con gli oggetti per muoverli, ruotarli, torcer- ok, la smetto.

Durante il trailer è possibile vedere Samus acquisire un’abilità Psiche – forse proprio la primissima – suggerendoci la presenza di più abilità differenti sbloccabili e/o potenziabili. Durante lo spezzone del Raggio Ricarica teleguidato, è possibile notare come nella parte centrale dello schermo si sia consumata una di tre tacche di un indicatore, segno che gli attacchi eseguibili con le Psiche saranno da utilizzare con parsimonia.

Flora e fauna, tra amici e nemici

L’insorgere di queste nuove abilità in Samus sembra essere strettamente connesso alla civiltà Lamorn, una nuova specie aliena senziente che ci ricorda tantissimo gli axiolotl e che sembrerebbe giocare un ruolo simile ai Luminoth di Metroid Prime 2: Echoes. Il Lamorn che appare nel trailer – che potrebbe essere in carne ed ossa oppure un mero ologramma, visti i suoi tratti traslucidi – si riferisce a Samus come “l’Eletto” (al maschile, sì, forse perché non esiste il concetto di genere nella loro specie… o forse perché semplicemente non sanno che Samus sia una donna come i Pirati Spaziali in Metroid Prime Remastered) e non abbiamo la più pallida idea di cosa questo possa significare.

Aspetta, dove ho già visto la forma della loro testa…

Forse i Lamorn possono predire il futuro, come la civiltà Chozo di Tallon IV? Magari sono stati loro a trascinare volutamente Samus su Viewros? Non vediamo l’ora di scoprirne di più. Si può notare però come anche le statue che li raffigurano e che cospargono tutto il pianeta siano dotate di una gemma sulla fronte.

Viewros però non ospita solo creature amichevoli: nel trailer appaiono diversi tipi di nemici con cui dovremo scontrarci durante la nostra avventura, come feroci cani (se così possiamo definirli) con sei arti in grado di sputare acido, rane-grillo che possono nascondersi nel terreno per attaccare Samus e un’enorme pianta mutante di nome Carvex che sembrerebbe costituire il primo boss del gioco… sulla quale torneremo in seguito. Per ora, ci limiteremo a notare come omaggi chiaramente Flaahgra, uno dei primi boss di Metroid Prime, con la quale condivide l’attacco con le radici appuntite che crescono verso Samus e la sua natura semi-vegetale.

I design dei nemici sono molto promettenti!

Le ultime scene del trailer sono quelle più criptiche: dopo che Samus attraversa un tunnel con la Morfosfera rivediamo rapidamente uno dei Metroid (o Mochtroid) di Sylux partire all’attacco per poi, apparentemente, fondersi con un Pirata Spaziale. Non siamo certi di questa interpretazione, ma se tornate a vedere l’aspetto di Carvex sembra che il suo punto debole sia proprio una membrana di Metroid, riconoscibile dal colore verde semi-trasparente che lascia intravedere il rosso del nucleo. È la prima volta che vediamo dei Metroid comportarsi come dei parassiti o simbionti e Sylux ne è sicuramente la causa: cosa ha combinato con la larva che ha fatto schiudere nel finale di Metroid Prime: Federation Force?

Ecco Carvex, la pianta-insetto! Il suo punto debole somiglia sospettosamente a un Metroid.

Nonostante il trailer non fornisca ancora una data precisa di lancio (forse per non anticiparci nulla su Nintendo Switch 2?), confermando però l’uscita nel corso dell’anno, Nintendo ci riserva un’ultima sorpresa: una nuova, sgarciante Tuta per Samus di colore rosso e grigio dalle forme eleganti e arrotondate che strizza l’occhio alla Tuta Luce di Echoes. La sua funzione è totalmente sconosciuta ma vediamo che Samus la ottiene all’interno di una struttura aliena dotata di tecnologia avanzatissima, probabilmente correlata ai Lamorn: li avevamo già paragonati ai Luminoth e la somiglianza di questa Tuta con la Luce, di fattura appunto Luminoth, non può essere un caso.

Con questa Tuta le luci viola si sposano perfettamente col design dell’armatura.

In conclusione, nonostante questo trailer non sia forse stato epico o spettacolare come tanti si aspettavano, possiamo affermare che il viaggio di Samus sul pianeta Viewros potrebbe celare un significato più profondo, radicato nell’esoterismo e nella filosofia orientale. Il gioco offre numerosi spunti di riflessione attraverso la sua architettura suggestiva e i nuovi poteri della cacciatrice di taglie. Il “terzo occhio” di Samus, la sua capacità di interagire con l’ambiente tramite la mente e la possibilità di attraversare spazio e tempo come se fossero un unico punto – una visione lontana dalla concezione lineare del tempo tipica della cultura occidentale – suggeriscono un percorso di trasformazione.
Anche le porte dalla forma vulvare sembrano richiamare un simbolismo legato alla morte e alla rinascita, quasi a indicare che il viaggio non sia solo fisico, ma anche interiore.

Dopo tutti questi passaggi, Samus sarà ancora la stessa alla fine dell’avventura? O stiamo forse fantasticando troppo? Fatecelo sapere qui sotto nei commenti!

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