Nintendo affronta battute d’arresto legali negli Stati Uniti nella sua disputa sui brevetti contro PocketPair
Nel settembre 2024, Nintendo ha avviato una causa contro PocketPair, i creatori di Palworld, in Giappone, accusandoli di violazione di brevetto per meccaniche simili al franchise Pokémon, come affermato da Nintendo e Game Freak. Nonostante PocketPair abbia risposto, pochi dettagli erano emersi sulla disputa in Giappone.
Tuttavia, recentemente, sono state rivelate informazioni sulle azioni di Nintendo negli Stati Uniti, dove ha cercato di ottenere 23 brevetti. GamesFray, un sito specializzato in analisi legali nel settore dei giochi, ha seguito attentamente il caso, riportando che Nintendo ha presentato 23 richieste di brevetto all’Ufficio Brevetti e Marchi degli Stati Uniti (USPTO) l’8 febbraio. Delle 23 richieste, l’USPTO ha respinto 22 brevetti, ritenendoli non innovativi rispetto alla tecnica anteriore.
Solo un brevetto è stato accettato, a condizione che Nintendo rinunci agli altri 22, in quanto dipendente da uno dei brevetti respinti. Questa mossa fa parte della strategia di Nintendo per ampliare il proprio controllo sui brevetti in diversi territori, sperando di ottenere sufficienti diritti per intraprendere ulteriori azioni legali contro PocketPair in altri paesi.
Nonostante il respingimento, è prevedibile che Nintendo continuerà a contestare le decisioni e perseguire ulteriori brevetti. La situazione legale in Giappone rimane incerta, soprattutto considerando le differenze nelle leggi su copyright e brevetti rispetto ad altri paesi, rendendo difficile prevedere l’esito a favore di PocketPair. Pensate che la strategia di Nintendo per proteggere i propri brevetti sia giusta? Fatacelo sapere nei commenti qui sotto.