I creatori di Mario & Luigi: Fraternauti alla carica spiegano il cambio di compositori dopo il feedback di Miyamoto

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I creatori svelano il processo musicale dietro il gioco, il cambiamento dei compositori e le indicazioni di Miyamoto

I creatori di Mario & Luigi: Fraternauti alla carica hanno discusso della colonna sonora del gioco, spiegando il passaggio dai compositori Yoko Shimomura a Hideki Sakamoto e condividendo alcuni feedback iniziali del creatore di Mario, Shigeru Miyamoto. Questi dettagli emergono da un’intervista su Famitsu con il director Haruyuki Ohashi e il producer Akira Otani.

Shimomura era precedentemente responsabile delle musiche della serie. Tuttavia, con i cambiamenti nel franchise, inclusa la transizione dello sviluppo a Acquire, Otani ha deciso che fosse il momento per un nuovo inizio. Miyamoto, dopo aver ascoltato la musica, ha ritenuto che fosse troppo “ordinaria”. Il team ha quindi dovuto catturare l’essenza della “Mario-ness”, compito non facile.

Intervistatore: Il cambiamento da Yoko Shimomura a Hideki Sakamoto deve aver presentato delle sfide. Perché è stato scelto Sakamoto?

Otani: La musica di Shimomura è molto amata da noi e dai fan. Avevamo intenzione di continuare con lei, ma con lo sviluppo passato ad Acquire, abbiamo pensato fosse opportuno iniziare con qualcun altro. Dopo discussioni con Acquire, il nome di Sakamoto è emerso.

Ohashi: Sakamoto aveva già esperienza con Nintendo come responsabile della musica per Super Smash Bros. Ultimate e aveva collaborato con me su What Did I Do to Deserve This, My Lord, quindi la comunicazione è stata fluida.

Otani: Amo il tema di chiusura di What Did I Do to Deserve This, My Lord. Se questo era il risultato della collaborazione tra Ohashi e Sakamoto, le nostre aspettative per la colonna sonora erano altissime.

Intervistatore: Il processo creativo è andato liscio?

Otani: Catturare la “Mario-ness” musicale ha rallentato un po’ il processo. Miyamoto ha commentato che la musica era troppo ordinaria.

Ohashi: In effetti, aveva ragione. Da quel momento, Sakamoto ed io abbiamo lavorato duramente per comprendere cosa fosse la “Mario-ness” nella musica.

Intervistatore: Qual è stata la chiave per risolvere il problema della “Mario-ness”?

Otani: Ho suggerito di basare la musica sull’immagine di Mario e Luigi in azione, chiedendo un tono più vivace con ottoni e percussioni. Sakamoto e il team hanno creato una musica che incarnava davvero la “Mario-ness”.

Ohashi: Poiché il gioco si svolge in un vasto oceano, inizialmente volevamo una musica grandiosa. Volevamo anche trasmettere la profondità dell’avventura con brani rilassati. Tuttavia, i feedback indicavano che non era molto “Mario-like”, quindi abbiamo incorporato più ottoni e strumenti sudamericani per rendere le melodie più luminose. Dopo queste modifiche, tutto è andato per il meglio.

Mario & Luigi: Fraternauti alla carica è disponibile su Nintendo Switch a livello globale. Che ne pensate della nuova colonna sonora e del processo creativo dietro Mario & Luigi: Fraternauti alla carica? Condividete le vostre considerazioni nei commenti qui sotto.

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