Il nuovo gioco mobile di SEGA punta a conquistare il pubblico globale con un modello di monetizzazione equo
Secondo un’intervista con il capo del Sonic Team, Takashi Iizuka, e il director di Sonic Rumble, Makoto Tase, il prossimo gioco mobile royale 3D Sonic Rumble eviterà le meccaniche “gacha” o pay-to-win per attrarre meglio il pubblico globale. Parlando con Automaton, sia Iizuka che Tase hanno spiegato le loro ragioni:
Iizuka: “Nei mercati giapponese e asiatico, è comune dover spendere decine di migliaia di yen per ottenere un personaggio raro. Ma questo non è il caso del mercato globale, soprattutto per un gioco d’azione come Sonic Rumble, dove i giocatori dovrebbero godersi il gioco su un piano di parità. Il progetto è stato pensato per vendere a livello globale, quindi il modello di monetizzazione è stato progettato fin dall’inizio secondo gli standard globali.”
Tase: “I modelli di monetizzazione con meccaniche gacha non hanno avuto successo con un pubblico mondiale di tutte le età. Inoltre, tali meccaniche sono evitate all’estero, quindi non le abbiamo ritenute adatte per questo progetto.”
I giochi gacha bloccano personaggi, armi o altri oggetti dietro un sistema di evocazione o “loot box”, dove spendere materiali vi permette di ottenere il personaggio o l’oggetto desiderato. I gacha sono diventati un modello lucrativo per i giochi mobili grazie ai giocatori che spendono centinaia o migliaia di dollari nel gioco, e persino Nintendo li ha utilizzati in giochi come Fire Emblem Heroes e Animal Crossing Pocket Camp.
Nonostante questa decisione, Sonic Rumble avrà ancora acquisti in-game disponibili attraverso il suo store di anelli, dove potrete scambiare denaro per anelli (che possono essere acquisiti attraverso il gameplay) per acquistare oggetti cosmetici. Sonic Rumble è previsto per PC e mobile entro la fine dell’anno.