Takahashi di Monolithsoft annuncia assunzioni per un suo nuovo RPG – traduzione completa

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Con un annuncio più inatteso del logo della Vector Industries su di un elettrodomestico obsoleto di qualche centinaio di anni, lunedì notte Tetsuya Takahashi nel sito di Monolithsoft ha pubblicato un messaggio di assunzione per la creazione di un suo nuovo RPG. Definiamo il fatto inaspettato non tanto per la sua stessa essenza, dato che conclusa la trilogia di Xenoblade un nuovo gioco da Takahashi prima o poi sarebbe comunque arrivato, ma per le modalità e tempistiche, ovvero ad agosto in pieno periodo di ferie estive.

Senza dilungarci oltre in superflue introduzioni, di seguito vi proponiamo la traduzione integrale del suo testo, rimandando i commenti alla fine.

Director/CCO, Monolithsoft
General director della serie Xenoblade
Tetsuya Takahashi


Salve a tutti. Sono Takahashi di Monolithsoft. Questo è un [messaggio] di assunzione per lo staff della Production 1 di Monolithsoft, una cosa che non facevamo da tempo. Non posso parlare dei dettagli ora, ma il genere sarà “nuovo RPG”.
Per questo “nuovo gioco RPG” stiamo affrontando molte nuove difficoltà rispetto ai nostri titoli precedenti. Ovviamente ciò che dobbiamo creare continua a diventare sempre più complesso, per cui abbiamo bisogno che molta gente di talento si unisca a noi. Per semplicità abbiamo identificato in 8 i ruoli che stiamo cercando. Ma comunque, abbiamo bisogno di persone in ogni ambito. Anche le abilità di cui siamo alla ricerca sono variegate, dalla creazione degli asset ai ruoli di responsabile.
Ne ho parlato anche nel mio ultimo annuncio di assunzione, Monolithsoft ha sempre avuto un piccolo team di sviluppo in rapporto alla scala dei giochi realizzati. Senza dubbio è un motivo di orgoglio, ma è difficile continuare a sostenere una simile situazione nell’attuale scena dei videogiochi. Ad esempio, è finita l’era della produzione con “attacco in massa”, e fornire un ambiente di sviluppo efficiente è diventata la norma.
Al fine di soddisfare le sempre più esigenti richieste dei nostri utenti, è importante avere una grande quantità di conoscenze, e la capacità di collegarle le une alle altre. Nel genere dei giochi di ruolo si connettono da vicino cose come gli ambienti, le battaglie, i personaggi, le missioni e le storie. Ciò è specialmente vero per i giochi open world, che negli ultimi anni si sono molto diffusi, ed onestamente lo sviluppo “a compartimenti stagni” è molto complicato. Certamente non sarebbe impossibile da fare, ma la mancanza di un coordinamento tra le meccaniche sarà subito notata dai clienti quando giocheranno, e non è nostra intenzione che accada.
Vogliamo che più gente possibile apprezzi i nostri giochi, per gli sforzi profusi nella produzione. Questo è stato lo spirito di Monolithsoft finora. Stiamo cercando con interesse persone che condividano la nostra idea, e che desiderino questo tipo di ambiente.
Mi scuso se le mie parole sembrino un po’ formali, ma in realtà Monolithsoft non è un’azienda così inquadrata. Quanto meno per la Production 1, posso dire che l’organizzazione è piuttosto fluida e semplice. Quindi, siete invitati a bussare alla nostra porta. Creiamo insieme una nuova opera e una nuova organizzazione.

Elenco delle posizioni aperte:
> 2D Designer (Artwork staff, coordinatore)
> 3DCG Designer (Character)
> 3DCG Designer (Map)
> Development Environment Engineer
> Field Level Designer
> Assistant Director
> In-game Animator
> Effect Designer

Ora, specificando che per i giapponesi il termine unico è RPG in quanto JRPG lo utilizziamo soltanto noi occidentali, le questioni sollevate sono diverse. Il fatto che vogliano aumentare sempre di più la scala e le ambizioni del prossimo titolo non è una novità, dato che il miglioramento, anche limitandoci all’era recente, è già stato evidente da Xenoblade 2 a 3, e di conseguenza lo sarà in futuro. Per questo motivo, pur senza riferimenti precisi a console o altro è piuttosto palese che questo annuncio sia per la successiva console Nintendo, e nel caso di uscita entro pochi anni dal lancio (indicativamente 2027) potrebbe anche dimostrarsi un efficace showcase delle capacità della console. A proposito delle date, le ipotesi su questo nuovo progetto sono piuttosto incerti, perché il tono lascerebbe supporre uno stato ancora quasi embrionale, e di sicuro lontano dallo sviluppo concreto a pieno regime. I tempi di sviluppo si stanno, in generale, allungando in maniera repentina, e l’espansione dello studio è la prima risposta a questa esigenza. Il team di Takahashi, appunto questa “Production 1”, ha fatto passare tra un proprio gioco -Xenoblade- e l’altro al massimo 5 anni, ma si trattava del grosso salto dall’1 a X con la transizione dal Wii al Wii U. Successivamente, contando anche le espansioni e riedizioni, in epoca Switch abbiamo avuto soltanto 2 anni (2019 e 2021) privi di un loro titolo, con Xenoblade 3 che ha complessivamente richiesto 4 anni più i mesi del DLC. Di conseguenza, se il nuovo RPG entrasse in sviluppo oggi, un suo lancio nella seconda metà del 2027 sarebbe un’ipotesi ragionevole.

Quando Takahashi accenna al suo precedente annuncio e metodo di sviluppo basato su di un limitato numero di persone, fa riferimento al messaggio del 2018 in cui affermava di voler espandere il proprio team in quanto finora il loro modo di realizzare i giochi era comparabile al “partecipare ai mondiali di calcio con 11 soli giocatori”. I risultati che ne sono derivati sono stati comunque eccellenti, ma al giorno d’oggi la situazione non è più sostenibile.


Per quanto riguarda la parte principale della notizia, ovvero a cosa possa essere legato il nuovo progetto, le possibilità sono molteplici, e meno scontate di quanto possa sembrare. La prima, più ovvia, è che si tratti di Xenoblade 4, dal momento che la serie numerata è quella di maggior successo e Takahashi viene presentato nell’incipit come suo director. Ma proprio per questo motivo, congiuntamente a quanto scritto sia nel libretto della colonna sonora rilasciata lo scorso anno sia nell’artbook Aionios Moments di aprile, il prossimo gioco sarà un punto di rottura con quanto visto in precedenza e che punterà a stupire gli utenti. Ed infatti, il messaggio è in primo luogo giustificato dalle “nuove difficoltà” che stanno affrontando, e lo sviluppo più travagliato della saga si è avuto con… Xenoblade X. Il passaggio dall’SD all’HD, le implementazioni dell’online del tutto inedite per la sfotware house, il gameplay con gli Skell volanti pilotabili, l’open world reale invece delle mappe “soltanto” vaste… tutti fattori che hanno avuto un notevole impatto ed hanno messo a dura prova i lavoratori. Inoltre, l’open world è citato in un paragrafo dallo stesso Takahashi, e non viene utilizzato come termine generico ma con cognizione di causa, visto che loro stessi riconoscono come l’unico open world che abbiano mai sviluppato sia proprio X. Quindi, anche l’idea di un ipotetico X-2 è tutt’altro che impossibile, nel senso che le tesi contrarie restano sempre le stesse (minor gradimento del pubblico, storia poco approfondita, etc…) ma ora si presentano dei punti a favore prima mancanti. Anticipiamo le domande sull’annosa questione di un porting di X preliminare, suggerendo che il messaggio chiaramente parla di qualcosa che parte da 0, dunque ad esso non dovrebbe essere riferito, fermo restando che anche secondo noi avremmo una riedizione per permettere alla serie di ripartire.


Cionondimento, il tutto potrebbe anche far riferimento ad una IP completamente nuova, ricordando una vecchia intervista di Takahashi in cui spiegava di annoiarsi a fare sempre le stesse cose. In parecchi hanno quindi speculato che possa trattarsi di qualcosa legato al misterioso progetto action con estetiche fantasy annunciato ormai 7 anni or sono, suffragando la tesi col fatto che da qualche mese quella pagina sia sparita dal loro sito, ma le prove sono tutte circostanziali. E va appunto anche ricordato che quello venisse esplicitamente definito “action” invece di RPG, e senza alcun nome di director coinvolti.
Immancabilmente (ma sempre in misura minore), si sono sollevate le voci su di un possibile ritorno della Xenosaga, anche alla luce degli ultimi avvenimenti nella serie. Fermo restando che di sicuro più probabile di un tempo, ci limitiamo ad osservare con un pizzico di sarcasmo e rassegnazione che per un progetto in stile Baten Kaitos Remaster non servirebbe certo nuovo personale dalle eccelse doti…

Attendiamo insieme!

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