Apple apre ufficialmente la strada agli emulatori su iOS

Il nuovo regolamento di App Store permetterebbe la pubblicazione di emulatori, ma alcune app sono già disponibili tramite marketplace alternativi.

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Non solo sugli store alternativi, ma anche su App Store

Mentre alcuni sviluppatori hanno deciso di abbandonare i loro progetti, Apple sembra inaspettatamente pronta ad aprire ufficialmente la strada agli emulatori sui dispostivi iOS, senza la necessità di jailbreak. Il 5 aprile 2024, l’azienda di Cupertino ha aggiornato le proprie linee guida per la pubblicazione di applicazioni su App Store, includendo e regolamentando una sezione dedicata agli emulatori di giochi, finora sempre rifiutati a priori.

4.7 Mini app, mini giochi, giochi in streaming, chatbot, plug-in ed emulatori di giochi
Le app possono offrire determinati software non incorporati nel codice binario, in particolare mini app e mini giochi HTML5, giochi in streaming, chatbot e plug-in. Inoltre, le app di emulazione di console di gioco retrò possono offrire il download di giochi. Sei responsabile di tutto il software offerto nella tua app, inclusa la garanzia che tale software sia conforme alle presenti Linee guida e a tutte le leggi applicabili. Il software che non rispetta una o più linee guida porterà al rifiuto della tua app. È inoltre necessario assicurarsi che il software rispetti le regole aggiuntive che seguono ai punti 4.7.1 e 4.7.5. Queste regole aggiuntive sono importanti per preservare l’esperienza che i clienti dell’App Store si aspettano e per garantire la sicurezza degli utenti.

4.7.1 Il software offerto nelle app ai sensi di questa regola deve:
seguire tutte le linee guida sulla privacy, incluse ma non limitate alle regole stabilite nella Linea guida 5.1 relative alla raccolta, all’uso e alla condivisione di dati e dati sensibili (come dati sanitari e personali dei bambini); includere un metodo per filtrare il materiale discutibile, un meccanismo per segnalare contenuti e risposte tempestive alle preoccupazioni e la capacità di bloccare gli utenti abusivi; E utilizzare l’acquisto in-app per offrire beni o servizi digitali agli utenti finali.
4.7.2 L’app non può estendere o esporre le API della piattaforma nativa al software senza previa autorizzazione di Apple.
4.7.3 La tua app non può condividere dati o autorizzazioni sulla privacy con alcun singolo software offerto nella tua app senza il consenso esplicito dell’utente in ogni caso.
4.7.4 È necessario fornire un indice del software e dei metadati disponibili nella tua app. Deve includere collegamenti universali che conducano a tutto il software offerto nella tua app.
4.7.5 La tua app deve condividere la classificazione per età dei contenuti con classificazione per età più elevata disponibili nella tua app.

Non è ancora chiaro se gli sviluppatori saranno in grado di sfruttare questo nuovo regolamento per pubblicare effettivamente emulatori di retroconsole, ma, con il debutto di store alternativi su iOS per i residenti in Unione Europea, le limitazioni imposte dalla mela si stanno comunque facendo sempre meno stringenti. Per esempio, il popolare emulatore di Game Boy Advance, Nintendo 64 (e non solo) Delta (precedentemente noto come GBA4iOS) è stato ufficialmente approvato per la distribuzione tramite AltStore, e può quindi essere liberamente installato su iOS senza jailbreak.

Voi avete mai utilizzato i vostri dispositivi mobili per emulare le vecchie console? Pensate che sia possibile che iOS si apra totalmente a questo mondo, come Android?

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