Due giorni fa in Giappone si sono tenuti i Japanese Game Awards, vale a dire le premiazioni dei migliori titoli nipponici usciti nel periodo marzo 2022-febbraio 2023, con una giuria composta da giornalisti ed esperti del settore, tra cui Masahiro Sakurai, Hideki Kamiya e Yoko Taro.
A trionfare è stato Monster Hunter Rise: Sunbreak di Capcom, ma un riconoscimento di “Excellence Award” è stato conferito anche ad altri 10 titoli, tra cui Xenoblade Chronicles 3, per il quale dunque Tetsuya Takahashi, il padre della serie, è salito sul palco a ritirare la coppa e pronunciare un breve discorso di ringraziamento. Nella diretta inglese purtroppo c’era una traduttrice in tempo reale che copriva le voci originali, per cui abbiamo guardato l’originale giapponese per presentarvi le sue parole in modo preciso.
Forse non serve specificarlo, ma questa attività di riconoscimento del parlato è possibile soltanto grazie al nostro Hikaru, sempre ottimo!
Piccola nota prima di procedere con la (breve) lettura: non vi stiamo presentando una trascrizione letterale del discorso del Taka, in quanto abbiamo cambiato leggermente la sintassi per maggiore chiarezza e non utilizzato la prima persona. Di seguito:

Takahashi esordisce ringraziando la giuria per il premio, poi spiega come il primo riconoscimento nella carriera di MONOLITHSOFT sia arrivato con Xenoblade Chronicles 1, per poi ottenerlo nuovamente con Xenoblade Chronicles 2 ed ora col 3, per cui è ancora una volta grato a tutto il proprio staff per il duro lavoro svolto.
Racconta anche che, riguardando al passato, la storia dello sviluppo di Xenoblade è ruotata attorno alla volontà di far divertire i giocatori e dare loro ciò che volevano, quindi insieme a Nintendo, in quanto produttori, hanno creato dei prodotti con questa idea come base di partenza. Perciò secondo lui la creazione di Xenoblade è stata un camminare assieme tra i giocatori, MONOLITH e Nintendo.
Addirittura ciascun membro dello staff possiede una propria storia da raccontare. Ci sono alcune persone ad esempio che durante il primo Xenoblade erano dei novellini appena assunti, mentre ora occupazione posizione di rilievo come Director o Section leader, quindi si dice molto felice per questa crescita.
Conclude poi affermando che la storia di Xenoblade, col DLC [Un futuro riconquistato] uscito quest’anno ha raggiunto una sua conclusione all’interno di questo arco narrativo. Ma ciò non segna ovviamente la fine della serie, né tanto mento di MONOLITHSOFT. Infatti, grazie al know-how acquisito nel corso degli anni sono ora pronti a nuove sfide.
Si tratta nel complesso di questioni già in precedenza affrontate, ma una riconferma che Xenoblade non finirà col 3 è sempre più che gradita. Nel 2018 infatti, a pochi mesi dall’uscita del 2, avevano affermato che avrebbero voluto portare avanti sia la serie numerata sia X, il cui (per ora) unico capitolo è relegato al Wii U… la prima parte si è avverata, si aspetta ora lo Switch 2, o come si chiamerà, per avere notizie anche sull’altra!
E sempre interessanti sono gli apprezzamenti al proprio team creativo e all’impegno profuso, uniti alla presa di coscienza delle proprie capacità col terzo premio consecutivo ricevuto e gli sviluppatori che da esordienti alle prime armi sono ora quasi dei veterani affermati.
Come conclusione di questo articolo, per gli interessati riportiamo l’elenco di tutti i giochi che hanno ricevuto l’Award:
Per gli interessati, di seguito l’elenco di tutti gli Excellence Awards:
・Monster Hunter Rise: Sunbreak
・Xenoblade Chronicles 3
・Earth Defense Force 6
・Splatoon 3
・Sonic Frontier
・God of War Ragnarok
・Pokemon Scarlatto/Violetto
・Crisis Core FF VII Reunion
・Hogwarts Legacy
・Resident Evil 4 Remake