…e altre riflessioni arrivano da Nate the Hate podcast.
I rumor sul possibile successore di Nintendo Switch stanno alimentando varie discussioni, ultimamente e, come forse saprete, si basano tutti sul fatto che questo hardware next-gen sarebbe stato mostrato, a porte chiuse, agli sviluppatori ed ai publisher in quel della Gamescom di Colonia.
Non ci sono conferme su tutte le informazioni diffuse, ma Digital Foundry ha scavato un po’ più a fondo nel report della Gamescom, proponendo varie considerazioni ed analisi, di seguito elencate:
- L’hardware che Nintendo avrebbe come obiettivo potrebbe non rappresentare ciò che Nintendo/Nvidia riusciranno effettivamente a costruire, come accadde a PlayStation 3 che ha finito per essere potente solo la metà di quello che era nei piani inziali di Sony.
- I rumor riguardanti il T239 SoC sembrano essere veritieri.
- La demo di Breath of the Wild mostrata alla Gamescom girava in 4K ed a 60 fps usando il DLSS.
- La demo di The Matrix ha il beneficio del fatto che Nvidia possiede hardware molto migliore per il ray tracing rispetto ad AMD.
- Il DLSS 3.5 (esclusa la generazione dei frame) era probabilmente la versione utilizzata per far girare la demo e Digital Foundry pensa che il T239 dovrebbe essere in grado di gestire le caratteristiche di questa versione del DLSS.
- Unreal Engine 5 è stato molto sviluppato negli ultimi due anni e adesso risulta molto più scalabile: infatti è nell’interesse sia di Nvidia, sia di Epic Games, che Unreal Engine 5 sia scalabile per il successore di Switch.
- Nvidia vorrebbe che il successore di Switch mostrasse le possibilità del proprio DLSS e ray tracing e Epic Games non vorrebbe rendere di difficile utilizzo Unreal Engine 5 per quella che potrebbe essere una piattaforma di successo.
Altre notizie invece ci giungono dal Nate the Hate podcast:
- La demo di Breath of the Wild aveva tempi di caricamento istantanei.
- Il DLSS 3.5 sul successore di Nintendo Switch potrebbe non avere tutte le caratteristiche della versione PC.
- La demo di The Matrix girava in modo paragonabile a quella rilasciata sulle console next-gen e sembrava avere un ray tracing migliore, ma questo potrebbe dipendere dal fatto che fosse caricata su un PC, piuttosto che su un hardware nativo.
- Si è fatto menzione di “marzo 2024”, ma non è chiaro se si trattasse della data di annuncio o d’uscita ufficiale, e non ci sono informazioni chiare sulla possibile retrocompatibilità.
Ovviamente, tutto quanto riportato rimane un rumor e una speculazione sino al momento in cui non avremo una conferma ufficiale di Nintendo. Cosa ne pensate di questi dettagli esaminati da Digital Foundry e Nate the Hate? Possiamo aspettarci qualche notizia relativa proprio nel Nintendo Direct di oggi?