Due meccaniche veramente particolari della nuova opera di Kodaka
Master Detective Archive: Rain Code è l’ultimo titolo lanciato in esclusiva su Nintendo Switch da parte di Too Kyo Games e Spike Chunsoft, software house conosciute per delle serie e dei giochi particolarmente celebri come Danganronpa e World’s End Club.
In questo titolo, Kazutaka Kodaka ha voluto creare un gameplay veramente particolare e unico, il quale mescola in modo molto interessante sia meccaniche tipiche dei JRPG Action sia la controparte dedicata all’investigazione. Ma come funziona esattamente? E come possiamo destreggiarci nei meandri del Labirinto dei Misteri?
Il Labirinto dei Misteri
Il sovrannaturale è veramente una componente classica e stilistica delle opere targate Too Kyo Games, e anche in Master Detective Archive: Rain Code questa rappresenta una fetta importante dell’esperienza. Contraddistinto da uno stile grafico veramente unico ed esaltante, il Labirinto dei Misteri è quel piano trasversale dell’esistenza a cui Yuma ha accesso grazie ai poteri di Shinigami, l’irriverente compagna d’avventure del detective.
Prima di parlare del Labirinto di per sé, è importante sottolineare una cosa. Sarà non solo importante bensì fondamentale fare estrema attenzione a ogni dettaglio della scena del crimine, osservare tutti i punti d’interesse e raccogliere la maggior parte delle informazioni possibili.
Questo ci darà accesso alle cosiddette “Chiavi Soluzione“, ovvero informazioni essenziali che potremo utilizzare durante la fase del gameplay per abbattere i nostri avversari. Più ne avrete raccolte e più possibilità di vittoria disporrete.
Tornando a noi, il Labirinto dei Misteri non è altro se non la materializzazione diretta di un mistero, dei pensieri e degli avvenimenti che abbiamo vissuto ed esplorandolo avremo quindi modo di approfondire le vicende e di trovare la soluzione finale al caso che stiamo cercando di risolvere. Parliamo sostanzialmente di un lunghissimo tunnel, dotato di diverse diramazioni che potremo scegliere liberamente in base a quella che per noi è la soluzione più giusta al mistero, e che ci porterà a scontrarci spesso contro alcuni nemici in una battaglia chiamata “Ragionamento Mortale”.
Una particolarità del Labirinto è che, un po’ come accade con i Memento e i Palazzi di Persona 5, anche questa struttura ha una sua interazione con il mondo reale. Esso infatti influenza le persone e le porta ad interessarsi al caso, impattando però sulle loro menti e facendo crescere in loro pensieri assassini e creando, a loro volta, ulteriori Labirinti dei Misteri. Si crea insomma un ciclo infinito che è bene interrompere il prima possibile.
Il Ragionamento Mortale
Questa particolare meccanica prende spunto dai classici gameplay dei JRPG Action. Ci troveremo infatti faccia a faccia al nostro nemico, il quale tenterà in tutti i modi di abbatterci attaccandoci con determinate soluzioni investigative che, ovviamente, dovremo smontare di volta in volta.
Queste soluzioni (da ora in poi chiamate “dichiarazioni“) assomigliano ad enormi frasi, le quali possono infliggerci molti danni qualora dovessero colpirci. Fortunatamente possiamo schivarle sfruttando la levetta sinistra, con un balzo in tutte le direzioni e con un bonus chiamato “schivata audace” qualora riuscissimo a schivare la dichiarazione all’ultimo secondo.
Dall’altro canto, invece, avremo anche modo di colpire e sconfiggere il nostro nemico grazie alla “Lama Soluzione“, la spada che Shinigami ha donato a Yuma e grazie alla quale è possibile usare le chiavi soluzione per distruggere le contraddizioni avversarie con un’obiezione. Queste contraddizioni sono dichiarazioni particolarmente forti e incendiate, le quali se colpiranno Yuma gli faranno particolarmente male.
È quindi molto importante sfruttare le chiavi soluzione per trovare la soluzione migliore alle suddette contraddizioni, così da poterle controbattere e colpire quindi il nemico con la propria lama. Occhio a non usare la chiave soluzione sbagliata, perché se doveste colpire una contraddizione con la chiave sbagliata riceverete un bel danno.
Abilità Labirinto
Nelle nostre fasi di esplorazione del Labirinto potremo farci aiutare da determinate “Abilità Labirinto“, delle abilità particolari che possiamo sbloccare man mano che aumentiamo il nostro “Rango Detective“. Diramate in un classico schema abilità a ramo, potremo decidere di equipaggiarne fino a 4 per volta e ogni abilità ci costerà un numero diverso di “Punti Abilità” (PA).
Queste abilità ovviamente avranno un effetto sul gameplay, e ne influenzeranno il corso degli eventi in diversi modi. Per esempio, un’abilità potrebbe rimuovervi una chiave soluzione errata dalla scelta, oppure velocizzare la velocità di movimento di Yuma (rendendo di fatto più facile poter schivare gli attacchi avversari raccogliendo bonus con le schivate audaci.