Analisi del trailer di Super Mario Bros. Wonder – Speciale

Super Mario Bros. Wonder è stata la sorpresa del Nintendo Direct di giugno 2023. Analizziamo il trailer assieme!

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E delle sue animazioni meraviglia!

Quando nel 2006 Nintendo annunciò New Super Mario Bros. per Nintendo DS, alcuni fan si proclamarono delusi dallo stile anonimo scelto per quello che a tutti gli effetti doveva essere il ritorno in grande stile al Platforming tradizionale 2D dell’iconico idraulico baffuto. Sicuramente anche per l’epoca Nintendo DS, con i suoi due ARM, non era un mostro di potenza e forse lo stile era fortemente suggerito dall’hardware di riferimento. Fatto sta che lo stile “New” ha praticamente dettato le linee guida per la cosmesi dei successivi episodi 2D della serie Mario. Tutto tondeggiante come un cartone in CG, scorrimento 2D ma aspetto 3D, animazioni garbate e canoniche, azione platform geometrica, collezionabili al limite dell’hardcore gaming e nessuna espressione facciale esagerata.

I successivi episodi per console casalinghe New Super Mario Bros. Wii e New Super Mario Bros. U hanno segnato importanti novità come il multiplayer a 4 giocatori e livelli sempre più estesi e ariosi, ma quello stile ha continuato a far storcere il naso a chi ricorda bene come in era NES erano gli sviluppatori stessi a dichiarare che la pixel art non era abbastanza per esprimere tutta la gamma di emozioni che Mario avrebbe dovuto avere. E che sicuramente erano alla portata delle console Nintendo.

Super Mario Bros. Wonder cambia tutto: basta azioni standard, via la compostezza e perfino la terminologia “New” sebbene lo stile di riferimento poggi lì le sue radici. Super Mario Bros. Wonder è un trionfo di sorprese e di voglia di stupire il giocatore, e il trailer è pieno di piccoli e grandi dettagli che andremo a esaminare, a partire proprio dalle animazioni e dall’espressività dei personaggi, mai così evidente prima di oggi.

Iniziamo con l’animazione della corsa. La mimica facciale di Mario evidenzia lo sforzo, l’impegno e la determinazione. Le braccia protese leggermente indietro riprendono la corsa tipica dei manga, ci viene subito in mente Arale. La fumettosità è una costante, a parte le nuvole d’aria ad accentuare in modo esagerato lo spostamento della polvere, troviamo quelle che sono vere e proprie linee cinetiche ed effetti di trasparenza tipiche della carta stampata.

Anche il salto, caratteristica per cui Mario è conosciuto maggiormente nel regno dei Funghi, è impreziosito di nuovi frame in cui l’espressione del volto e la posizione degli arti cambiano completamente.

A proposito, quando Mario rimbalza sopra il Goomba, la gamba con cui ha pestato il malcapitato, si allunga in maniera decisamente innaturale. In Super Mario Odyssey abbiamo visto varie sperimentazione di distorsione con Mario, tuttavia nella serie 2D è la prima volta che Mario subisce un morphing così deciso e non realistico del corpo. Ovviamente, questo rende Mario più gommoso, e cartoonesco.

A proposito di effetto cartoon, quando Mario acciuffa un power up, nel caso di cui sotto il classico fungo, a parte diversi e nuovi frame di animazione, è stato aggiunto un effetto sullo sfondo che richiama tanto gli effetti visivi dei fumetti.

Shigeru Miyamoto ha dichiarato che il cappello di Mario non era previsto nel concept iniziale. Il fatto che il NES non permettesse un movimento naturale dei capelli dei personaggi ha portato alla decisione di mettere un bel cappello su quella testa. Certamente non è più un problema per Nintendo Switch, e infatti in Super Mario Bros. Wonder il cappello si alza e si abbassa, facendo spuntare i tipici ciuffi di Mario durante il salto, e una cosa simile avviene anche con Peach e Daisy con le loro corone.

Dai tempi di Super Mario 64 sappiamo che il cappello può essere smarrito. Fortunatamente questo non succede di frequente. In Super Mario Bros. Wonder Mario rischia di perdere il cappello entrando in un tubo, ma vediamo una manina afferrarlo al volo. Mario esce dal tubo incuriosito. Tante sfumature che certificano la voglia di mettere qualcosa di speciale anche in azioni che compiamo da 40 anni (prendendo in considerazione Mario Bros arcade).

Abbiamo già investito tantissimo tempo per le sole animazioni, ma queste sono davvero tantissime e reiterate per i vari personaggi che sarà possibile impersonare: Mario, Luigi, Peach, Daisy, Yoshi e Toad. In questa fase Toad è sospeso e usa questi nuovi nemici a forma di pesce ma evidentemente simili a dei palloncini, con tanto di camera d’aria come coda ed effetto trasparenza. Le nuvole potrebbero nascondere monete o altro.

In questa parte del trailer Mario si aggancia a un binario per scivolare chiamando alla memoria giochi come Donkey Kong Country e Sonic. Anche il fatto che finisca l’azione in bellezza con gesti teatrali come quelli del chitarrista dei Who, denota una spavalderia che siamo soliti associare di più al porcospino che all’idraulico baffuto. Il fiore che vedete nella seconda immagine farà apparire monete o altro.

Come in altri giochi di Mario, ci saranno porzioni di gioco da giocare su (almeno) due livelli. In questa scena, mentre Mario, Luigi e Toad stanno facendo cose sullo sfondo, Peach è intenta a risalire un tubo sul livello in primo piano. Molto bella l’animazione di Peach che esce dal tubo infastidita.

Non bastava averli in mezzo ai piedi quando si cerca di oltrepassare un tubo, queste Piante Piranha prendono l’iniziativa uscendo dal terriccio e camminando minacciosamente con i loro pied… zamp… radici. Sarà il caso di aggiornare l’amiibo della pianta Piranha? Sicuramente vedremo tanti content creator sbizzarrirsi con quei cubetti musicali. Anche qui, c’è una porzione di livello sullo sfondo.

Questi ippopotami hanno mangiato un po’ troppo, e non usano più le zampe. Rotondi come sono possono però avanzare e rimbalzare. La loro vita non sembra felicissima, a giudicare dalla loro espressione base, e forse essere colpiti da Mario almeno li ravviva un po’, anche se la faccia dice altro. Non c’è speranza per l’ippopotamo in basso a sinistra, ormai ridotto a trampolino per i passanti

Gli yoshi, presenti in diverse colorazioni, sono protagonisti di questa sequenza in cui subiscono un bombardamento di missili simili ai Pallottolo Bill. Le loro coloratissime emissioni rendono bellissimo questo screenshot. Sullo sfondo c’è il castello di Bowser ma sembra essere fatto tutto di metallo. La coroncina su uno degli yoshi probabilmente ha lo stesso scopo di quelle di Super Mario 3D World, ovvero, indicare il giocatore in vantaggio, nel caso si voglia un poco di competizione.

Nell’immagine successiva ci sono due cose da notare: l’animazione dei cubi ?, i cui punti interrogativi scorrono da un cubo all’altro come fossero un tutt’uno, anche questa una piccola novità. Infine, il punteggio è sostituito da quella serie di aggettivi da Good a Wonderful in ordine di grandezza.

Continuando con le piccole novità, sembra che adesso sia possibile eliminare i pesci smack sott’acqua, proprio come ha fatto Daisy in questa occasione.

La novità più evidente, che dà il titolo al gioco, è la presenza dei Fiori Meraviglia, che una volta presi modificano le regole del gioco: la musica che cambia e un effetto in stile “retroscopia fatta male” ci avverte che stiamo per entrare in una dimensione nella quale accadranno robe assurde. I tubi ad esempio prendono vita, spruzzando acqua, andando su e giù, strisciando come vermi e altro ancora.

In Super Mario Bros. Wonder c’è una nuova moneta di colore viola. Quando si entra in “modalità Wonder” la conta di queste monete passa in decimale, come si evince dagli screen qui intorno. Un altro effetto scaturito dal Fiore Meraviglia vede Mario trasformarsi in palla chiodata e travolgere qualsiasi cosa.

Sempre sotto effetto Meraviglia, segnalato adeguatamente anche da una cornice ectoplasmatica, Mario affronta Bowser Jr. alternandosi con quest’ultimo in variazioni di grandezza. Questi personaggi sembrano non subire danni quando sono piccoli, dato che un contorno li protegge. Il tipico fazzoletto sulla faccia con cui lo abbiamo conosciuto in Super Mario Sunshine si trasforma diventando una mascella minacciosa. Anche l’animazione delle Fire Ball è leggermente variata, adesso Mario le spara con entrambe le mani.

Uno dei segmenti più curiosi è quello in cui Mario e Goomba sono in una sorta di Limbo (sì, pun intended). Da notare come in Super Mario Bros. Wonder gli occhi seguono spesso punti focali. Questo è vero anche per i nemici, che cercano di guardare Mario negli occhi. In questa meraviglia fatta di ombre Mario si allunga, e questo effetto stretching avviene anche su nemici e sfondo.

Alcuni nemici sembrano reagire alle azioni dei protagonisti e in particolare alle situazioni di pericolo. Questo nemico che sembra una donnola con un carapace sulla spalle fugge terrorizzato alla vista di un guscio rosso, per poi soccombere con gli occhi sbarrati una volta colpito.

E infine, parliamo dell’elefante in mezzo alla stanza. Letteralmente. Mario, dopo aver preso un power up fungo dalle fattezze di elefante, diventa un pachiderma. Questo non è semplicemente un costume come altri power up, dato che il corpo di Mario si trasforma, e non è un effetto causato da un Fiore Meraviglia. L’effetto cornice alle sue spalle richiama la testa dell’animale in cui si è appena trasformato.

Nemici a parte, ci sono due personaggi che non abbiamo ancora menzionato e che con ogni probabilità svolgeranno un ruolo importante nella presumibilmente esile trama del gioco. Il primo lo vediamo a inizio trailer ed è un fiore parlante che fungerà spesso da comic relief. Forse proprio per questo motivo è stato doppiato.

La comicità del personaggio non è dovuta solo al fatto che spesso si lancia in incitazioni da stadio, come quando urla ROLL ROLL ROLL quando Mario è in forma di palla chiodata, ma anche ad alcune battute, come quella che vedete a seguire, in cui si sottolinea come dorma tranquillo e beato quel goomba, prima di andare incontro a una fine orribile. Mario Elefante elimina il nemico con un colpo di proboscide.

Il secondo personaggio è un bruchetto che sembra soggiorni sereno dentro il cappello di Mario e sbuca fuori in alcune occasioni, ad esempio tutte le volte in cui si festeggia il raggiungimento della bandierina. Questo bruchetto porta una corona: è forse il re del regno da salvare? In ogni caso a fine livello ci aspetta anche un abitante di questo regno, simile ai Toad, ma più simile a una pianta che a un fungo.

In questa occasione sbuca fuori uno dei due collezionabili importanti del livello, che probabilmente saranno indispensabili per sbloccare livelli successivi. La mappa sembra guidata e non navigabile come accade in Super Mario 3D World, e per ogni livello viene indicata la difficoltà e se sono stati raccolti i Semi Meraviglia del livello.

Questo fiore è ancora avvolto nel mistero. Una fase di transizione nel trailer non ci permette di capire se è aver preso questo fiore ad aver causato la scena alla Indiana Jones che ne consegue. Le espressioni di puro terrore dei nostri eroi sono fantastiche.

Ci sarebbero ancora altre scene da menzionare, come la dimostrazione di forza di Daisy che cerca di farsi valere su un nemico molto robusto (un Sumo Bros. forse?) a suon di spinte su un tubo, Mario e Peach che usano il cappello come paracadute o ancora i koopa con i pattini a rotelle. Vi lasciamo col trailer e l’invito a segnalarci qualsivoglia aspetto che possiamo aver trascurato in questo articolo lasciando un commento.

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