Saranno unici a seconda dell’ambiente di gioco
I dungeon sono sempre stati una garanzia all’interno della serie The Legend of Zelda e Nintendo, tramite il nuovo Tears of the Kingdom, sembra voler riproporre la caratteristica sotto un altro aspetto completamente nuovo.
In un’intervista ufficiale pubblicata da Nintendo stessa, il direttore Hidemao Fujibayashi, il direttore tecnico Takuhiro Dohta e il direttore artistico Satoru Takizawa parlano dei dungeon che il giocatore andrà ad esplorare all’interno dell’epica avventura open world, giocabile da domani. Ecco le loro dichiarazioni:
Abbiamo parlato solo delle isole nei cieli, ma ci saranno dei dungeon all’interno del titolo, vero?
Fujibayashi: Sì, non abbiamo ancora parlato dei dungeon. Sono cambiati rispetto al gioco precedente. Ad esempio, c’è un dungeon che si attiva direttamente dalla superficie di Hyrule. Se il giocatore si tuffa dal cielo direttamente nel dungeon, attiverà un evento. Pensiamo che questa sarà una nuova esperienza non percepibile nel gioco precedente.
Dohta: Abbiamo reso i dungeon unici per i rispettivi ambienti, quindi pensiamo che potranno godersi l’ampia varietà di caratteristiche regionali.
Takizawa: Realizzare una “grande varietà” è stato piuttosto impegnativo. I quattro Colossi Sacri erano i dungeon dell’ultimo gioco e condividevano progetti simili. Questa volta, i sotterranei sono enormi e ognuno ha il proprio aspetto regionale, proprio come i giochi tradizionali di The Legend of Zelda. Pensiamo che forniranno una sfida soddisfacente per i giocatori. Erano certamente una sfida da sviluppare! (Ride)
The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom offrirà al giocatore dei dungeon molto variegati. Voi cosa ne pensate a riguardo?