Continua la battaglia di Nintendo contro i software di emulazione, anche quelli potenzialmente legali.
Ecco le prime ripercussioni a seguito del leak di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom. Nintendo sta cercando infatti di prevenire la pratica dell’emulazione, grazie alla quale molti giocatori starebbero già provando versioni non ufficiali del nuovo capitolo di Zelda. La grande “N” si sta muovendo specificatamente contro Lockpick_RCM, un tool in grado di estrarre le chiavi di cifratura che permetterebbero l’emulazione legale, anche se il confine con la pirateria è labile.
Lockpick permette infatti di creare delle copie di giochi che si possiedono per utilizzarle successivamente su PC tramite emulazione. Finché si è in possesso di una effettiva copia del gioco non ci dovrebbe essere alcuna irregolarità, ma è chiaro che questa pratica può portare alla diffusione di copie piratate.
L’utente Twitter, Simon Arons è stato informato della rimozione sulla base del DMCA (Digital Millenium Copyright Act) richiesta da Nintendo a Github, riguardante proprio Lockpick, utilizzato per estrarre le chiavi di cifratura dal proprio Nintendo Switch. Sembra che, se utilizzato con una console Nintendo Switch modificata, Lockpick consenta agli utenti di superare le barriere che infrangono il software Nintendo protetto da copyright. Queste pratiche violano il suddetto DMCA degli Stati Uniti d’America (17 U.S.C. §1201) che appunto riguarda i diritti di copyright Nintendo.
Per lo stesso motivo, Skyline Emulator, un software di emulazione per dispositivi Android, ha preso la decisione di interrompere lo sviluppo del software stesso tramite un post sul proprio server Discord. Infatti, per poter far funzionare Skyline sono necessarie le chiavi ricavate con Lockpick, e il team di sviluppo di Skyline sarebbe quindi preoccupato che Nintendo possa ricomprendere anche queste pratiche nella violazione dei diritti di copyright. Ecco di seguito quanto comunicato da Skyline:
È con grande tristezza che vi portiamo queste notizie. Recentemente Nintendo ha richiesto una rimozione del Lockpick RCM secondo il DMCA, cosa che avrà probabilmente effetto a partire da lunedì. Lockpick è parte integrante del produzione legale di chiavi da software di Nintendo Switch. L’affermazione è che questo eluda le protezioni dalla copia (TPMs) e quindi violi i diritti di copyright. Ci troviamo in una posizione in cui stiamo potenzialmente violando il loro copyright se continuiamo a sviluppare il nostro progetto, Skyline, per via della generazione delle chiavi dai nostri Nintendo Switch.
Sembra che il team di Skyline renderà pubblico il codice sorgente ancora incompleto e lascerà comunque attiva la pagina di GitHub dell’emulatore. Pare inoltre che ad altri programmatori di emulatori sia giunta la notifica dell’infrazione del suddetto DMCA, anche se alcuni, come il team dell’emulatore Ryujinx hanno detto che non ritireranno il software, nonostante quanto accaduto con Skyline.
Cosa ne pensate di questi takedown dei vari software di emulazione da parte di Nintendo? Avete mai utilizzato uno di questi software per procurarvi delle copie dei vostri giochi Switch da giocare su PC?