Wonder Boy Anniversary Collection – Recensione di una festa di compleanno

Wonder Boy è una serie che ha fatto la storia dei videogiochi e Wonder Boy Anniversary Collection è qui per celebrarla. Ecco la nostra opinione!

Condividi l'articolo

Condividi su facebook
Condividi su linkedin
Condividi su twitter
Condividi su email
Genere: Collection
Multiplayer: 1 – 2
Lingua/e: Italiano

Festeggiamo il ragazzo dei miracoli

Se ci avete seguito con attenzione sapete già che il sottoscritto, messo davanti a una collection, chiede più di una manciata di rom schiaffate in un disco, o nel nostro caso in una cartuccia. Il lavoro di preservazione deve essere genuino, perché quando non lo è sono pronto a bastonare, come nel caso di una mia recensione di poco tempo fa. Al contrario, sono davvero felicissimo di aiutare la divulgazione ludica, anche senza un codice o altro in cambio, come avvenuto per questo altro articolo, sempre di mio pugno.

Wonder Boy Anniversary Collection si pone esattamente a metà tra la voglia di celebrare un gioco, anzi una serie, che è stata una cometa che ha brillato non troppo a lungo, ma senz’altro tanto intensamente da essere ricordata con affetto, e la necessità di capitalizzarci su, perché publisher e sviluppatori non sono certo delle onlus e la gente qualcosa in tavola dovrà pur portare. Questo si traduce nel peggiore dei casi in prodotti trascurabili, nel migliore in raccolte validissime.

Character Design di altri tempi

Prima che la premessa mi facesse partire per la tangente scrivevo che Wonder Boy Anniversary Collection si pone (quasi) esattamente a metà. Infatti anche i più fanatici non potranno non guardare storto l’esistenza di una Collection (ne parlavamo qui), uscita nemmeno troppo tempo addietro, verso la quale questa Anniversary si propone come sostitutiva e non complementare, e a un prezzo molto alto per giunta, per entrambi i casi. I non fanatici avranno gridato “50 EURO?!?” e saranno già passati oltre. Ed è un vero peccato.

Sebbene non si possa parlare di un pacchetto definitivo, per via di alcune mancanze (più che altro conversioni per computer games europei e pc engine, ma è un peccato che non si siano recuperati gli extra della raccolta Sega Ages, uscita per Playstation 2), questo Wonder Boy Anniversary Collection è senza dubbio la raccolta migliore e più completa dedicata alla serie a oggi.

Poter scegliere sia le versioni giapponesi che quelle PAL è veramente una figata

I 6 giochi inclusi nella raccolta sono presentati senza troppi fronzoli da una card descrittiva, e ogni gioco è proposto in diverse versioni, con differenza di console e regione. La versione arcade è sempre quella migliore in tutti i casi (sì, lo so, i Monster World sono solo console), quindi chi prende questa Anniversary giocherà prevalentemente quelle versioni, ma la scelta è utile per i nostalgici che hanno ancora gli occhi a cuoricino per le versioni Master System/Game Gear/Mega Drive e anche per chi è curioso di scoprire eventuali differenze.

Non mi metto a elencare tutti i giochi e le versioni, per questa info vi rimando alla pagina wikipedia sulla serie, sappiate che sono presenti tutti i Wonder Boy nelle versioni arcade e console Sega, a partire dall’arcaico e raro SG-1000, con una versione di Wonder Boy con uno scrolling assassino. Per chi non dovesse conoscerli tutti, ogni gioco della serie fa quasi genere a sé, spaziando da endless run a gioco di ruolo, passando per platform e sparatutto, e questo contribuisce a comporre un pacchetto variegato, sebbene siano giochi appartenenti alla stessa serie, e dal gameplay che richiede un minimo di adattamento.

L’ultimo gioco della serie, probabilmente il meno noto, dato che il nome Wonder Boy è stato accantonato

L’emulazione è tra le più accurate che mi sia mai capitato di vedere, e ha tutte quelle feature moderne che permettono di facilitare il gameplay, ma anche di sezionare il gioco per esaminarlo da cima a fondo. Si può andare indietro, avanti e ricorrere ai save states in qualsivoglia istante. Impressionanti poi le opzioni video, apparentemente assenti, ma in realtà richiamabili una volta avviato il gioco.

La maggior parte degli emulatori, specie quelli delle mini console, permettono di scegliere tra un massimo di tre filtri preimpostati. Invece qui è possibile agire sullo Shader scegliendo diverse opzioni per il tipo e l’intensità della maschera, scanline, nitidezza, curvatura, curva Trini, gamma, ed è perfino possibile inserire diverse curvature agli angoli, utile se oltre ad avere nostalgia del gioco ne avete anche del vostro Triniton, Mivar o chissà quale marca/tipo di tubo catodico avevate in casa. E si possono configurare i tasti a proprio piacimento.

Per giocare bene a Wonder Boy in Monster Land occorre conoscerlo a memoria

Non meno impegno è stato profuso nel materiale extra, che include una galleria composta da tantissime scansioni di qualità altissima (zoomare per credere) con illustrazioni prese da artbook, colonne sonore, manuali di gioco, cartucce, flyer per gli arcade e altro ancora, per ogni singola versione di ogni singolo gioco.

Anche qui non si può parlare di definitivo, ci sarà sempre un collezionista dietro l’angolo a bearsi di avere qualcosa che non ha trovato in questa collection, ma si tratta comunque di una quantità di documentazione davvero ragguardevole, comprendente anche documenti inediti forniti dagli sviluppatori.

il materiale extra è tanta roba

Uno sforzo notevole deve aver richiesto la trascrizione delle varie mappe. Qualcuno si è preso la briga di catturare ogni singola schermata di ogni gioco per ricavarci una mappa come quelle offerte delle riviste di videogiochi negli anni’90. E devo dire che non è un’aggiunta da poco, dato che Wonder Boy in Monster Land è pieno di vicoli ciechi, enigmi e trucchetti.

Per quel che pecca in presentazione insomma, riluce nella sostanza. Collezioni come questa Wonder Boy Anniversary Collection hanno assolutamente più senso di esistere di altre, e perfino di quelle mini console già citate, che permettono di recuperare il feeling di avere tra le mani un controller quasi identico a quelli dell’epoca, ma che non si dilungano più di tanto in dettagli sui giochi.

Il troppo vituperato Wonder Boy III Monster Lair, in realtà non era affatto male

Il prezzo, che ai miei occhi non ha mai senso di essere menzionato per mille fattori che ne modificano l’entità (in base a possibilità di sconti) e la gravità (in base al vostro reddito e/o al vostro carattere), qui è ovviamente un fattore da tener conto. Ma sono chiamato a giudicare la validità di questa raccolta, e il voto è qui da qualche parte.

Giocato con piacere, rivivendo momenti dell’infanzia quando ero alle prese con il mitico e scarichissimo Game Gear, grazie a un codice gentilmente offerto dal publisher
Pro: Wonder Boy Anniversary Collection è una validissima aggiunta al proprio catalogo retrogaming, messa in piedi con cura di dettagli encomiabile e che riprende giochi validi in diverse versioni, e che la portatilità di Switch valorizza appieno
Contro: Comunque la si guardi, non è la versione definitiva per quelle mancanze elencate sopra, e le varie edizioni disponibili faranno felici più gli scalper che gli appassionati
8.0

Potrebbero interessarti

Recensioni

Persona 3 Portable, recensione di mezzanotte

Il terzo capitolo sbarca su Nintendo Switch con l’edizione più controversa Se Persona 4 Golden è stato il titolo dell’ascesa di Atlus nell’olimpo del genere

Persona 4 Golden
Guide

Persona 4 Golden, guida ai quiz in classe

Ecco una pratica e utile guida per districarci nel panorama scolastico Persona 4 Golden è un gioco già molto stratificato di suo, tra battaglie all’ultimo

Articoli

Le abilità di copia più forti di Kirby!

Riscopriamo l’arsenale della pallina rosa a pochi giorni di attesa da Return to Dream Land Deluxe Amiche e amici di NintendOn, buon San Valentino! In

Recensioni

Warp Drive, una recensione in 240p

Belli i giochi di corse, ma è meglio vedere dove si va Nel corso degli anni su Nintendo Switch sono arrivati praticamente tutti i generi

Recensioni

Circle of Sumo – Recensione

Yonder porta lo sport del sumo su Nintendo Switch, ma in un modo totalmente diverso da come potevamo immaginarlo. Circle of Sumo è una festa multiplayer!

Speciali

Fantastico Studio – Milan Games Week 2018

È tutto Fantastico La Milan Gamesweek è stata come al solito un grande momento di incontro tra ogni tipo di giocatori. Le cose da vedere

Recensioni

All-Star Fruit Racing – Recensione

Fruttariani, fatevi avanti! Da qualche anno a questa parte l’Italia ha iniziato a compiere i suoi primi passi nel mondo dell’intrattenimento videoludico. Sembra che il

Speciali

La mie paure per Metroid Prime 4

Attendo il nuovo Metroid Prime 4 con tutto me stesso. Ma gli ultimi giochi Nintendo, stanno facendo vacillare il mio entusiasmo. Perché?

Recensioni

Hey! PIKMIN – Recensione

Hey tu! Sì, parlo a te col fiore in testa! Hey Joe è un pezzo della tradizione americana portato alla ribalta dalla celeberrima versione di

Recensioni

Kirby’s Blowout Blast – Recensione

Una palletta rosa tra le parole Nintendo e 3DS! Kirby si trova alla grande su Nintendo 3DS/2DS: quella che la sfera rosa di HAL Laboratory ha

Recensioni

I and Me – Recensione

Non un gatto, ma due. O è lo stesso? I and Me è un misto tra platform e puzzle game che più indie di così

Recensioni

Flip Wars – Recensione

Flippami e Switchami tutto! Nintendo Switch e multiplayer, un connubio perfetto fin dal primo video che ha presentato al mondo la console della casa giapponese

No more posts to show