Ve l’eravate mai chiesto?
L’ormai celeberrimo titolo dello Studio MDHR non cessa di generare curiosità tra i fan e gli addetti ai lavori.
Nel corso di un’intervista per Edge, il co-creatore del gioco Chad Moldenhauer ha spiegato il perché della mancanza di un indicatore della salute dei nemici:
Nessuna delle bozze che includeva una barra per l’energia ci è mai sembrata adatta al nostro scopo: quello di rendere Cuphead un vero e proprio cartoon degli anni Trenta da giocare. E dal punto di vista del design, sentivamo che aggiungere un simile elemento avrebbe potuto trasmettere ai giocatori il messaggio sbagliato: quello di concentrarsi troppo sui DPS [damage per second, danni per secondo, NDR]; sarebbe addirittura potuto succedere che il giocatore, guardando la barra, perdesse dettagli dei boss utili a superare il livello.
Cuphead – insieme col DLC uscito a giugno The Delicious Last Course – è disponibile per Switch sull’eShop, mentre sono in arrivo sia la versione fisica standard che una pazzesca collector’s edition.