Dipendente di Nintendo licenziata per aver richiesto una gestione dei sindacati

Una ex dipendente Nintendo sarebbe stata licenziata per aver presentato una domanda sindacale.

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Mackenzie Clifton racconta la sua storia in un’intervista da Axios Gaming

In un’intervista di Axios Gaming, veniamo a sapere di più sulla vicenda del dipendente Nintendo, precisamente un tester, che venne licenziato lo scorso Febbraio per una domanda proposta durante una riunione aziendale avvenuta un mese prima del suo licenziamento.

L’ex dipendente si chiama Mackenzie Clifton, e ha rivelato che fu cacciata da Nintendo of America per aver presentato una domanda a tema sindacale in una riunione del gennaio 2022. Sembrerebbe sia stata proprio una semplice domanda a Doug Bowser, attuale presidente di Nintendo of America, a porre fine alla sua carriera lavorativa di Clifton perché a quanto pare, la domanda in questione fu presa il modo negativo e venne inizialmente ignorata.

Nonostante l’accaduto, Nintendo è intervenuta affermando che non è contro la sindacalizzazione e la domanda non ha a che fare con il licenziamento della tester, bensì Clifton avrebbe postato su Twitter un bug di una build di un titolo non specificato, andando contro le leggi dell’azienda.

Tuttavia, Clifton afferma di non aver violato nessun segreto aziendale quel giorno, poiché non vi era specificato quale gioco fosse e non venne rivelato nulla sullo sviluppo. Cosa ne pensate di questo bizzarro evento?

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