Furukawa e Miyamoto parlano delle condizioni di lavoro dei loro dipendenti

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L'ultimo meeting annuale degli azionisti ha visto Nintendo trattare un importante importante: l'ambiente di lavoro dei dipendenti e le loro politiche in merito.

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Un tema molto caro all’azienda

Si è recentemente svolto l’ottantaduesimo meeting annuale di Nintendo con gli azionisti, un’occasione in cui il gigante nipponico risponde solitamente a domande riguardanti le politiche aziendali.

Durante questo evento, Shuntaru Furukawa e Shigeru Miyamoto hanno parlato, tra le varie cose, del loro approccio verso i dipendenti dell’azienda. I due dirigenti hanno voluto sottolineare come Nintendo sia costantemente attiva nel promuovere migliori condizioni per i lavoratori, anche con politiche innovative per il Giappone.

Di seguito, ecco la traduzione dei loro interventi integrali.

Ci rendiamo conto che per raggiungere un buon equilibrio tra lavoro e vita, dobbiamo creare modi di lavorare che combacino con i bisogno di ogni individuo. Per offrire un ambiente di lavoro confortevole, abbiamo introdotto un orario di lavoro flessibile, di cui possono beneficiare i dipendenti, che permette ai lavoratori di intraprendere anche secondi lavori al di fuori dell’azienda, oltre a migliorare le eventuali situazioni di bisogno per la cura della loro famiglia.

Abbiamo anche abolito le uniformi femminili per le dipendenti già da diversi anni, e a partire da quest’anno ci stiamo muovendo verso un dress code più flessibile per tutti i lavoratori, i quali potranno scegliere più liberamente cosa indossare sul luogo di lavoro. Sarà possibile vedere dipendenti che indossano giacche con il logo Nintendo, in alcuni articoli. Continuiamo a usare abiti come le giacche per ricordare che Nintendo è una compagnia che crea prodotti. Stiamo anche pensando nuove strategie per promuovere l’inserimento di più donne nel nostro ambiente di lavoro.

Shuntaru Furukawa

Grazie per questa domanda molto importante.

Quando abbiamo cominciato a sviluppare videogiochi, avevamo solo una dozzina di persone nel nostro team. Ora lavoriamo con migliaia di individui. Tuttavia, anche con un numero di lavoratori in costante aumento, penso che sia molto importante che ogni persona si senta parte del team. Penso che un team funzioni al meglio quando ogni persona del gruppo comprende il suo ruolo, ed è responsabilità del game director assicurarsi che questo sia il caso durante lo sviluppo. Far sentire i propri dipendenti coinvolti nelle attività del team permette anche di sviluppare un miglior rapporto emozionale con loro.

Oltre a questo, il divario tra i ruoli dei dipendenti tende ad aumentare quando le aziende crescono. Nintendo, però, incoraggia le persone a comportarsi al di là del proprio ruolo, cercando di tenere d’occhio il quadro completo. Lo facciamo perché quando provi nuove cose, il modo in cui hai sempre lavorato potrebbe non funzionare più, ed è sempre meglio fare pratica con qualcosa che cominci dall’inizio. Penso che questo sia parte del DNA di Nintendo. Ogni anno, tengo una conferenza per i nostri nuovi dipendenti appena laureati, e anche per quelli con una carriera avviata ma che sono appena entrati in Nintendo. In questa conferenza, parliamo di queste cose, come il DNA di Nintendo e il nostro modo unico di intendere il lavoro.

Shigeru Miyamoto

Trattandosi di un’azienda nipponica, Nintendo ha portato avanti per tanto tempo alcune politiche aziendali che lì vengono considerate normali (come, appunto, delle uniformi fisse per tutti i dipendenti, soprattutto le donne). Il fatto che si stia cercando di andare oltre il conservativismo orientale fa molto ben sperare per i dipendenti Nintendo, che, secondo le parole di Miyamoto, sono il cuore pulsante dell’azienda e vengono visti tutti allo stesso livello, seppur con ruoli diversi.

Cosa ne pensate di queste iniziative di Nintendo?

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