Erano previste 65.000 versioni differenti dei primi giochi Pokémon

Did You Know Gaming ha recuperato dagli archivi vecchie interviste che svelato i piani originali di Game Freak.

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Il programmatore Takenori Oota parla di un’idea scartata

Takenori Oota, nel libro intitolato “PokéDex”, pubblicato in Giappone nel 1996, ha rivelato un’interessante retroscena. Pare che nei piani di Game Freak c’era l’intenzione di creare 65.000 versioni dei primi giochi Pokémon, con creature differenti da una cartuccia all’altra.

Il programmatore ha affermato che avevano considerato l’idea di far generare a ogni gioco un numero ID casuale e che quel numero avrebbe determinato quale Pokémon sarebbe apparso nel titolo.

In un’altra intervista pubblicata da Famimaga 64 nel 1997, il fondatore di Game Freak Satoshi Tajiri ha rivelato:

“La forma di una foresta, i Pokémon che sarebbero apparsi, volevo fare un gioco che fosse diverso per tutti, ma era difficile. Così sono andato a consultarmi con Shigeru Miyamoto di Nintendo e abbiamo deciso di fare in modo che, a seconda del colore, Rosso o Verde, i mondi sarebbero stati paralleli, ma diversi”.

Ecco il video completo pubblicato da Did You Know Gaming:


E voi cosa ne pensate? Preferite la formula classica o avreste apprezzato molte più versioni?

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