Reggie tra Iwata e Nintendo
Nel corso di un tour promozionale legato al suo ultimo libro, “Disrupting the Game: From the Bronx to the Top of Nintendo“, Reggie Fils-Aimé ha raccontato della sua parte di vita dedicata a Nintendo e, in particolare, al segno lasciato da Satoru Iwata dopo la sua morte. Leggiamo le sue parole in questo stralcio:
Il mio capo, mentore e amico, Satoru Iwata, è passato a miglior vita nel 2015. Avevamo la stessa età e lui è andato via a causa del cancro, e sapete, abbiamo lavorato insieme per dieci anni. Quando accade una cosa del genere, che ti tocca così nel profondo, hai bisogno di fermarti e di pensare “Cosa sto facendo? Mi sto divertendo, sto facendo cose che mi appagano realmente?”. Mi stavo divertendo molto con Nintendo, ma volevo fare di più.
Volevo condividere le mie conoscenze a un livello più ampio, come in questo caso. Volevo aiutare giovani manager a crearsi il loro percorso e passare più tempo alla Cornell [università situata a Ithaca, New York]. Quando guidi un’azienda — e Nintendo of America era la parte più grande dell’azienda a livello globale, con metà delle vendite e profitti — non puoi dedicarti a tutte queste cose.
Reggie ha aggiunto che prima di partire ha voluto assicurarsi che Nintendo stesse seguendo un percorso positivo, oltre a preoccuparsi che ci fossero persone fantastiche in grado di guidare l’azienda in futuro. Potete dare un occhio all’intervista completa nel video a seguire:
Cosa ne pensate delle parole di Reggie? Ma soprattutto, quanto vi manca il suo bel faccione?