I ninja di Nintendo colpiscono ancora
Fin dagli albori del suo ingresso nel mondo videoludico, la grande N si è trovata spesso a fronteggiare il dilagare di copie illegali dei suoi software protetti da proprietà intellettuale nei quattro angoli del web. Al di là del mondo della pirateria, tuttavia, esistono decine di emulatori creati per imitare le potenzialità hardware di una console. Questi software sono legali al 100% e spesso sono addirittura open source, ma utilizzarli per riprodurre copie di giochi Nintendo (o di una qualsiasi altra console) rientra in una confusa zona grigia: è legale utilizzare gli emulatori, ma estrarre un “dump” digitale di un gioco regolarmente acquistato richiede comunque l’utilizzo di software Homebrew non firmati, anche questo tecnicamente legale, ma contro gli accordi di licenza utente (EULA).
In questi giorni, molti occhi del mondo videoludico sono puntati su Steam Deck, il dispositivo portatile dalle linee all’apparenza molto simili a Nintendo Switch e in grado di eseguire moltissimi giochi PC, oltre a svariati altri tipi di software. È quindi inevitabile che svariati utenti si siano domandati se questa nuova console sia in grado anche di far girare i vari emulatori, come Dolphin (GameCube e Wii), Citra (3DS), CEMU (Wii U) o Yuzu (Switch).
La grande N, come c’era da aspettarsi, ha però fatto rimuovere dal web tutti i video che mostravano giochi Nintendo, protetti quindi da diritto d’autore, sulla portatile di Valve. Tutte le immagini e i video provenienti da materiale sotto copyright appartengono a chi ne detiene i diritti e spesso la grande N chiude un occhio con streamer, youtuber, etc, ma si dimostra altrettanto spietata con chi mostra un utilizzo non esplicitamente approvato. Cosa ne pensate, siete d’accordo con la rimozione di questi contenuti o ritenete che si tratti di provvedimenti un po’ esagerati?